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lunedì 26 maggio 2014

GIOVANI DISPERATI DEVASTANO


Fatti delittuosi incalzanti

LA PUNTO INCENDIATA CON DOLO
 
PIETRAPERZIA. Elementi delittuosi incalzanti nell’ultima settimana che hanno tenuto molto impegnati le forze dell’ordine: la stazione dei carabinieri comandati dal luogotenente Nicola Lomoro e la pulizia municipale coordinata dal vice comandante Gino Stringi.
       I fatti salienti: sono andati in fiamme due automobili, il portone di una casa e danneggiati una terza macchina e il portone di ingresso di un negozio. Nelle furia vandalica e delinquenziale sono stati completamente distrutti da incendi di origine dolosa due bidone dell’immondizia. I fatti sono avvenuti nei giorni scorsi e ne abbiamo avuta notizia solamente ora, data la riservatezza istruttoria. Tagliate le ruote ad una Ford Fiesta di un commerciante locale; questi aveva lasciato, la notte, la sua auto davanti la sua abitazione, che si trova in una traversa di viale Unità d’Italia, ex viale dei Pini. Il commerciante ha avuto l’amara sorpresa il giorno dopo che con rammarico ha trovato la sua auto con un brutto fattaccio. La notte il malvivente ha sfogato la sua furia a tagliare le quattro gomme della macchina e a rigare con un oggetto appuntito una fiancata dell’automobile, causando danni per un migliaio di euro.
Un’altra bravata si è avuta nella stessa notte: la saracinesca di un negozio era stata bloccata con attack. Un altro increscioso episodio è avvenuto nella parte nord del paese a circa un  chilometri dai primi due fatti; in via Principessa  Deliella ha preso fuoco una Fiat “Bravo” prima serie del cinquantenne B. C. Il proprietario la sera precedete ha parcheggiato la sua  auto davanti l’istituto delle suore Ancelle Riparatrici. Durante la notte si sono sviluppate le prime avvisaglie ed in breve tempo le fiamme hanno avvolto e distrutto completamente la macchina. Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione cittadina di viale Don Bosco e i vigili del fuoco di Enna che hanno spento l’incendio. Le fiamme hanno annerito la facciata dell’istituto delle suore.
Nel carosello della furia vandalica sempre nella stessa nottata,  hanno notevolmente danneggiato con le fiamme il portone di casa di un’insegnante di scuola materna nel  quartiere Giardinelli, causando dei danni per un migliaio di euro; a fine febbraio un altro incendio di origine dolosa aveva distrutto la macchina del figlio, una vecchia Opel Corsa tre porte. L’automobile era parcheggiata davanti alla porta di casa e nel centro storico. Sotto la macchina fu trovata una bottiglia con tracce di liquido infiammabile. Sia la madre che il figlio sono persone per bene che non hanno mai avuto problemi con la giustizia.
 Due giorni fa le fiamme hanno distrutto la Fiat “Punto” azzurra del cinquantatreenne A. M.  L’auto era parcheggiata davanti casa sua nel quartiere Costa; in via Santa Lucia, quartiere Terruccia; a circa 300 metri dalla “Punto”, nella stessa notte, le fiamme hanno divorato completamente due bidoni dell’immondizia distanti, uno dall’altro, un centinaio di metri. Ai piedi dei due contenitori sono rimaste tracce della plastica liquefatta. Su tutti questi episodi stanno indagando alacremente i carabinieri di viale don Bosco nonostante il numero esiguo di uomini. Bocche cucite dai militari dell’Arma.
Giuseppe Carà