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domenica 8 novembre 2015

Regalata al parroco della chiesa madre l’archivio della congregazione della carità.



Regalato archivio della congregazione della Carità al parroco Giuseppe Rabita


IL PARROCO GIUSEPPE RABITA ED IL GOVERNATORE GIUSEPPE MADDALENA


PIETRAPERZIA. Regalata al parroco della chiesa madre l’archivio della congregazione della carità. L’archivio tiene i documenti dal 1855 sino al 1955. L’archivio che era destinato al macero fu salvata dall’amatore Giuseppe Maddalena, che l’ha  custodito in questo ventennio e che ora ha fatto atto di nazione al parroco Giuseppe Rabita.

Negli anni 1998/1999, durante i lavori di ristrutturazione dell’ex Ospedale “Rosina Di Natale” di Pietraperzia, allora ubicati in via S. Orsola, parte o tutto l’archivio della Congregazione di Carità, a cui era succeduto l’ospedale  per ragioni amministrative fu collocato nel piazzale antistante l’edificio per essere dato alle fiamme, in quanto evidentemente non ritenuto più di alcun interesse per l’ospedale stesso. Il signor Giuseppe Maddalena venuto casualmente a conoscenza del fatto, chiese agli operai se detto materiale poteva essere recuperato al fine di conservarlo per motivi di studio. Recupero che avvenne successivamente.

Tale materiale è di indubbio interesse per la comunità locale trattandosi di documenti che riguardano quasi tutte le Confraternite allora esistenti nel periodo in cui la Congregazione era subentrata per quanto riguarda la parte economico-finanziaria delle stesse, oltre ad alcuni legati cui la Congregazione era subentrata nell’amministrazione a seguito dell’intervento del nuovo Stato unitario.

I documenti sono di notevole importanza per gli studiosi di storia locale. Per tale motivo il sig. Maddalena, che attualmente ricopre la carica di Governatore della Confraternita Maria SS. del Soccorso ha voluto farne dono alla Parrocchia S. Maria Maggiore in modo che possano esser catalogati e conservati opportunamente e messi a disposizione di quanti vorranno conoscere un periodo della storia locale che orientativamente va dal 1850 al 1930.

Si tratta di circa 8/10 faldoni di documenti vari che necessitano di essere sistemati e che qualche studioso locale o studente potrebbe utilizzare anche per una tesi sulla storia delle Confraternite e associazioni pietrine nel periodo suddetto.

Il parroco Giuseppe Rabita, quale riconoscimento dell’opera meritoria compiuta da parte del Governatore, ha voluto affidare l’intera collezione all’archivio della Confraternita Maria SS. del Soccorso la quale, oltre a catalogarla e custodirla, la metterà a disposizione di quanti fossero interessati.

Giuseppe Carà