Scuole chiuse ed acqua non potabile
IL PRESIDE E DIRIGENTE SCOLASTICO
DOTT. ANGELO E ARCANGELO AMOROSO
PIETRAPERZIA. Oggi le scuole di ogni ordine e grado ed anche
quelle private e parificate restano chiuse. Inoltre l’altro ieri è stata emessa
un’altra ordinanza amministrativa che sanciva che l’acqua non è potabile. Le
scuole continueranno ad essere chiuse fino a revoca dell’ordinanza
amministrativa. La chiusura delle scuole è partita nella tarda mattinata di
ieri, quando si è preso che l’acqua potabile non era sufficiente per tutta la
giornata e quindi si è deciso di sospendere le lezioni alle tredici. Il preside
Angelo Amoroso ha dato disposizione a mezzogiorno di avvisare le famiglie per venire
a prendere i bambini a scuola. Quindi c’è stata una mattinata di fuoco con
tutto il movimento; comunque il preside
Amoroso è
riuscito con ordine ad evacuare tutti i
sei plessi scolastici. E’ capitato altre volta che per lo stesso motivo le
scuole fossero chiuse.
L’altro motivo che ha determinato la
chiusura è stata l’acqua non potabile; infatti i comuni forniti dalla diga
dell’Ancipa si trovano con lo stesso problema; pare che il problema dovrebbe
arrivare a soluzione perché si sta pensando ad un bay pass con la diga del blufi.
L’acqua corrente si può usare solamente per motivi igienici; anche per cucinare
non è potabile. Data la ristrettezza economica c’è un malessere generale per l’approvvigionamento
dell’acqua. Anche con le autobotti non si può fronteggiare il problema.
Il paese sta vivendo momenti di tragica
misereria perché ci sono scadenze esose
ed i poveri pensionati sono con le spalle al muto. Le agenzie filantropiche
fanno qualche cose e sono attivati ma il danno è enorme. Il paese è desolato e
fa pensare al periodo dello sfollamento della seconda guerra mondiale. Tempi
duri per gli amministratori che con l’assistenza si hanno fondi limitati.
Giuseppe Carà