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giovedì 26 novembre 2015

RISTRUTTURAZIO9NE DEI SERVIZI


Rivoluzione nei servizi comunali

 IL PALAZZO DEL SINDACO

PIEPRAPERZIA. Rivoluzione nei servizi comunali. Il sindaco Antonio Bevilacqua, d’intesta con la giunta comunale (Laura Corvo, Michele La Placa e Sebastiano Salerno),  nonché con i dieci consiglieri di maggioranza (ha provveduto ad un riassetto dei servizi; l’atto forte è stato l’abolizione di uno dei settori che da  quattro scendono a tre. I problemi più impegnativi vengono dai “servizi” sociali e questi sono stati affidati al segretario municipale Eugenio Alessi. Al dottor Alessi vanno. affari legali e il contenzioso che evita di dare incarichi a legali esterni. Allo staff di segreteria vanno i problemi dei minori,  le politiche giovanili, specie quelli dei gruppi organizzati, i  disabili, le dipendenze alcoliche e di stupefacenti, il RMI (reddito minimo d’inserimento), casi di assoluta povertà, la gestione dei sussidi ordinari e straordinari.  
        Il Primo Settore comprende i servizi demografici
e le statistiche amministrative, e la qualità del lavoro; nella direzione dei servizi per questo settore troviamo: organi istituzionali, miglioramento della qualità amministrativa, e polizia municipale.  Al II Settore vengono attribuiti:  finanze, tributi, risorse umane. PEG ed altri strumenti contabili,  risorse umane, trattamento giuridico, economico e previdenziale, formazione del personale gestione contabilità finanziaria, economato, entrate tributarie e fiscali, gestione del bilancio.
Il Terzo settore viene diviso in due piste:  l’ufficio tecnico che comprende  l’urbanistica, opere pubbliche, edilizia privata, condono, attività sportive e culturali, pubblica istruzione, gare, appalti e monitoraggio, pianificazione urbanistica, prevenzione e repressione, abusivismo edilizio, servizio progettazione,  gestione opere pubbliche ed espropri. programmazione, progettazione e direzione lavori, manutenzione, Edilizia privata, condono e sanatoria sportello unico attività produttive sport, turismo e spettacolo, cultura (biblioteca) e pubblica istruzione. La seconda pista comprende: patrimonio, mobilità e trasporti, ambiente, servizi idrico e rifiuti. Illuminazione  pubblica, viabilità e case popolari. Acquisizione e regolarizzazione beni confiscati e patrimonio, mobilità e trasporti urbani. Protezione civile, sanità, mercato, cimitero, verde pubblico e randagismo. sicurezza sul lavoro, ambiente, servizio idrico e rifiuti. Illuminazione pubblica, viabilità.
Giuseppe Carà