I PALLETTONI DELLA GRANDINE
PIETRAPERZIA. Potentissima grandinata in tutto il
territorio di
Pietraperzia, sia in paese come nelle zone
extraurbane. Disastri alle culture di ingenti quantità. Sembrava una sassaiola che
colpiva tutto e non risparmiava nessuno. La scena apocalittica è durata circa mezzora
creando un terribile panico anche per coloro che si trovavano a casa; vetri
rotti e tegole sfracellate. Lo scenario distruttivo è arrivato con lampi e tuon che ha creato
notevole spavento.
In
frantumi anche vetri delle macchine e bolle di ammaccature che hanno creato
notevole lavoro per il futuro dei carrozzieri. A quell’ora il parco macchine
era posteggiata all’aperto e quindi la natura si è divertita a creare danni.
La
grandinata è arrivata quando gli alunni erano in procinto di uscire dalla
scuola ed allora il mondo scolastico con somma paura è rimasto dentro i
relativi plessi. La grandinata ha creato
notevoli ammucchiate e quindi ha reso impraticabili alcune strade; nel paraggi della RSA c’è stato una ammucchiata
di circa 40 cm. A rendere lo scenario
più tetro ci ha pensato la nebbia che ha
formato una nera caligine ravvicinata.
Lo
scenario infernale è stato accompagnato da ululati di vento di elevata potenza.
Nel contesto dei danni agricoli c’è stato quelle delle olive che sono cadute
tutti dall’albero.
Una
fiat punto posteggiata nel Viale dell’Unità d’Italia sembrava crivellata di
pallottole. Non è un’iperbole dire che è
stato uno scenario apocalittico.
Giuseppe Carà