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mercoledì 13 settembre 2017

Inizio di scuola e distribuzione di materiale didattico gratis



Inizio di scuola e distribuzione di materiale didattico gratis
 
 
PIETRAPERZIA. Oggi primo giorno di scuola per gli 800 alunni dell’istituto “Vincenzo Guarnaccia”, che comprende media, elementare e scuola dell’infanzia.
       Una iniziativa filantropica è stata avvita dall’Associazione Volontariato Pietrina che ha avviato una distribuzione di quadernoni ed altro materiale didattico. Solo i quadernoni sono circa cinque mila. Il team di lavoro dell’associazione è formato  da Filippo Mazzola, Salvatore Modica e
e Salvatore Vasapolli. Il tutto è stato coordinato con il vicario dell’Istituto Salvatore Mastrosimone.
       “I quadernoni – afferma il presidente Filippo Mazzola -  verranno dati a tutti gli alunni poiché riteniamo che tutti gli studenti sono uguali. Inoltre alle famiglie in difficoltà sarà distribuito un ulteriore quantitativo di materiale didattico, spe  alle famiglie che presentano particolari situazione di indigenza”.
       Filippo Mazzola lancia un appello: “Si accettano richieste da parte delle famiglie in difficoltà che possono essere aggiunti nella nostra lista nel caso in cui non ci siano e la distribuzione sarà fatta  fino ad esaurimento.
       “I volontari impegnati – continua Filippo Mazzola - a questa iniziativa fanno parte della nostra Associazione Volontariato Pietrina e grazie a loro che questa realtà  permette di agevolare le famiglie in difficoltà a Pietraperzia.
Inoltre nel caso in cui un qualsiasi cittadino sensibile all'iniziativa voglia contribuire alla donazione di materiale scolastico che possa beneficiare queste famiglie può contattarci sul sito facebook "Associazione Volontariato Pietrina".
L’associazione chiude con il seguente comunicato: “Nel nostro territorio la povertà purtroppo ha un incidenza elevata i cui effetti ricadono in modo serio sui minor, compromettendo le loro prospettive di accesso allo studio. Ci auguriamo che la cittadinanza, le amministrazioni, gruppi religiosi, siano generosi, solidali e che in futuro possano esserci iniziative filantropiche del genere”.
Giuseppe Carà