Visualizzazioni totali

sabato 2 settembre 2017

Messaggio del vescovo Gisana alla diocesi sulla Caritas

Messaggio del vescovo Gisana alla diocesi sulla Caritas
MONS.ROSARIO GISANA

PIETRAPERZIA. In occasione del bicentenario della fondazione della diocesi di Piazza Armerina il vescovo Rosario Gisana ieri nella mattinata ha inviata un messaggio a tutta la realtà diocesana sull’impegno pastorale della Caritas. Il documento è stato inviato ai presbiteri, ai diaconi, alla comunità ecclesiale ed agli operatori caritas.
       In Apertura il vescovo monsignor Gisana afferma: “Si avvicenda un anno ricco di grazia, il Bicentenario rappresenta una bella occasione per rivisitare la nostra attività pastorale, dedicata particolarmente all'aiuto verso le persone bisognose che. purtroppo, diventano sempre più numerose. È la ragione perché con i diaconi abbiamo colto tre margini dentro cui vogliamo impegnarci, affinché la carità possa esprimere la concretezza dell'amore evangelico”.
       Il trinomio di lavoro viene così declinato: Il primo margine riguarda l'assistenza. Non possiamo tralasciare questo servizio, benché gravoso, di sostegno e supporto. La gente povera ha realmente bisogno, anche se non dobbiamo dimenticare che il servizio va fatto sempre con adeguato discernimento. Sappiamo infatti che i poveri, a causa della loro indigenza, sovente perdono la capacità di amministrare il proprio denaro. Per tale motivo, urge la presenza di équipes della Caritas nei vicariati, rappresentanti delle parrocchie e delle associazioni caritative.
Il secondo margine interessa la dimensione caritativa, che consiste nel promuovere e sostenere esperienze che rilanciano la condizione di vita dei nostri poveri. Si tratta di pianificare, mediante progetti ben oculati, proposte di aiuto che mirano a sconfiggere l'esorbitante situazione di povertà. In questa prospettiva, la Caritas intende sollecitare una forma di imprenditoria sociale.
Con il terzo margine la Caritas si propone nella collaborazione con alcuni ambiti della pastorale diocesana: da quello della pastorale della Salute e Carceraria, all'ambito della pastorale Giovanile e Familiare, a quello della Catechesi. Le occasioni di sinergia pastorale si presentano molteplici, per cui è necessario avviare momenti di confronto che servono non soltanto a condividere gli approcci caritativi, ma anche ad attcstare che è possibile lavorare assieme per l'edificazione del Regno di Dio.
Infine vengo fisati tre momenti formativi: Il primo momento è fissato per il 16 settembre alle ore 18,00, presso il Centro socio-culturale “S. Liardo” a Niscemi. Il secondo momento sarà a Gela, il 19 novembre, per vivere assieme la Giornata mondiale dei poveri; infine il terzo momento sarà il 29 aprile ad Enna. per commemorare la Giornata diocesana delle associazioni caritative.
Mons. Gisana così conclude: “Il servizio ai poveri costituisce un aspetto centrale della vita ecclesiale. Non possiamo infatti eludere 1'invito di Gesù sull'annuncio della signoria del Regno, ove i poveri sono indicati come gli amici di Dio. Lasciamo che questo monito segni il nostro cammino di conversione, imparando a scorgere nei piccoli il volto raggiante del Signore, la cui contemplazione non soltanto permetterà di consolidare la nostra fede, talvolta vacillante, ma anche di attestare con la nostra testimonianza l'opportunità di rendere più luminosa la Chiesa, sposa di Cristo e madre dei credenti”.
Giuseppe Carà