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sabato 2 settembre 2017

Rinasce la Confraternita del Rosario


Rinasce la Confraternita del Rosario
CHIESA DEL ROSARIO 

PIETRAPERZIA. Rinasce la “Confraternita del Rosario” nella omonima chiesa che è aggregata alla parrocchia Madonna delle Grazie. La decisione è stata presa dal consiglio pastorale parrocchiale presieduto dal neo parroco monsignor Angelo Ventura, proveniente dalla Matrice di Gela. La decisione della nuova confraternite ha avuto tutti i nulla osta curiali del vicario generale Antonino Rivoli  e l’approvazione del vescovo monsignor Giuseppe Gisana.
       La confraternita del Rosaria è una delle più antiche delle cinque esistenti a Pietraperzia: Maria SS del Soccorso, Preziosissimo Sangue, dell’Addolorata e di San Rocco.
 Questa confraternita è nata nel XVIII secolo per iniziativa dei frati domenicani che gestivano il convento dev’è allocato il municipio. Fu molto fiorente, ma la sua decadenza si ebbe dopo la seconda guerra mondiale e gli ultimi responsabili furono il parroco Giuseppe Siciliano ed il dottor Salvatore Calì. La confraternita gestisce la festa della Madonna del Rosario e quella di San Vincenzo, che nel periodo di vacatio sono state organizzate dal geometra Enzo Taibi, che potrebbe essere il nuovo governatore della confraternita.
       Già si è messa in moto l’iniziativa di fondazione ed i trenta iscritti dovrebbero fare la vestizione nella prima domenica di ottobre festa della Madonna del Rosario e subito dopo si dovrebbe procedere alle elezioni gestionali della confraternita.
       Con la nomina di monsignor Angelo Ventura a parroco della Madonna delle Grazie si è avuta una svolta pastorale molto attiva e dinamica; la parrocchia pastoralmente è rinata.
       Un progetto pastorale comune è nato tra la le due parrocchia: Chiesa Madre e Madonna delle Grazie. Di grande spessore è il coro fondato dal maresciallo Giuseppe Giuliana, che ogni domenica allietano la messa vespertina. Inoltre per i ragazzi Giuliana ha aperto un corso gratuito di chitarra che è frequentato da trenta ragazzi. La scuola di catechismo viene coordinata dall’insegnate Matilde  Puzzo.
Giuseppe Carà