PIETRAPERZIA.
Si costituisce a Pietraperzia un collettivo formato da cittadini che
condividono uno stesso obiettivo: migliorare la qualità e le condizioni di vita
a Pietraperzia
Castello Barresi
PIETRAPERZIA.
Per raggiungere l’obiettivo, il gruppo vuol raccogliere nuove “idee”,
dialogando con i cittadini su diverse tematiche relative ai gravi e annosi
problemi che oggi attanagliano la collettività. Il collettivo è formato da
cittadini di varia estrazione politica e culturale che, appartenenti a diverse
realtà della società e provenienti da esperienze civili e politiche diverse,
hanno deciso di dare voce alle varie esigenze della popolazione, e tentare di
creare le condizioni per una nuova coscienza politica in grado di individuare
possibili soluzioni. Aperto a discutere con tutte le forze politiche e della
società civile, il gruppo, liberamente associato, concorre alla formazione di
un indirizzo politico, all’elaborazione di un programma condiviso, a
coinvolgere le cittadine e i cittadini che amano il nostro paese, a sentirci
realmente e fattivamente parte attiva della nostra comunità. L’elemento che
accomuna il gruppo è il forte senso civico che ci ha spinto a mettere a
disposizione della comunità pietrina le nostre professionalità, il nostro
entusiasmo e tutto il tempo che necessiterà per realizzare ciò che ci
prefiggiamo.
Tutto ciò
nel rispetto e nella promozione del principio della massima trasparenza, con il
rafforzamento dei requisiti di democraticità e con una forte dedizione e
attaccamento al territorio per dare risposte tendenti verso un unico obiettivo:
il bene, lo sviluppo e la crescita di Pietraperzia. Il collettivo ha
individuato un gruppo operativo aperto costituito da Rosalba Ciulla, Lorenza
Nicoletti, Franco Cigna, Rosario Ippolito, Giuseppe Monte e Angelo Vullo che
hanno individuato quale portavoce l’ingegnere Salvatore Trubia.