Visualizzazioni totali

venerdì 18 ottobre 2013

CONCLUSA LA CAMPAGNA DI SCAVI A TORNAMBE' DI GIANNI TRAPANI



Conclusa la quinta campagna di indagini archeologiche a Tornambè

GLI UNIVERSITARE ALL'OPERA
GLI ARCHEOLOGI GIANNI TRAPINI E FILIPPO IANNI'
 CONTRADA TORNAMBE'

 PIETRAPERZIA. Si sono conclusi i lavori della quinta campagna di indagini archeologiche condotte nel sito di Tornambè. La campagna di scavo è stata realizzata grazie ad una convenzione siglata lo scorso maggio dal sindaco Vincenzo Emma, dall'arch. Fulvia Caffo, soprintendente ai beni culturali di Enna e dal dottor Enrico Giannitrapani della società Arkeos – Servizi integrati per i Beni Culturali di Enna ed è stata diretta sul campo dallo stesso Giannitrapani insieme al dott. Filippo Iannì, entrambi impegnati da diversi anni nello studio e nella ricerca scientifica di Tornambè, con l'assistenza di due giovani archeologi ennesi, Ilenia Gennuso e Andrea Arena.
La campagna di scavi di quest'anno è stata inserita nell'ambito della II° International Summer School “Archeologia nella Sicilia centrale: la preistoria degli Erei”, organizzata e diretta dalla società Arkeos che da metà giugno fino alla settimana scorsa ha visto il coinvolgimento di oltre 80 studenti universitari provenienti da tutto il mondo che hanno partecipato alle attività pratiche sul campo e in laboratorio alle attività didattiche e alle visite guidate nei principali siti e musei presenti nel territorio ennese e della Sicilia.
Per lo scavo di Tornambè, durato sei settimane dall'inizio di settembre fino alla settimana scorsa, sono giunti studenti provenienti, oltre che dalle università siciliane e da diverse università italiane, dalla Gran Bretagna, Germania, Spagna, Stati Uniti, Canada, Nuova Zelanda e Australia.
“Lo scavo si è appena concluso - dichiarano i due archeologi Giannitrapani e Iannì, - ed è possibile trarre un bilancio assolutamente soddisfacente, sia per quello che riguarda l'organizzazione della Summer School, per la priva volta aperta alla partecipazione di studenti stranieri, che per i risultati scientifici ottenuti nel corso delle sei settimane di scavo a Tornambè”.
 “La fattiva collaborazione dell'Amministrazione comunale di Pietraperzia, in particolare del sindaco Vincenzo Emma e dell'assessore Paolo Di Marca - continuano Giannitrapani e Iannì - ha permesso un'ottima riuscita alla nostra Summer School, consentendo ai tanti partecipanti italiani e stranieri di essere accolti a Pietraperzia nel migliore modo possibile, permettendo così di scoprire la realtà territoriale rappresentata da Pietraperzia e degli Erei meridionali, realtà non sempre conosciuta ed apprezzata dal grande pubblico”.
Giuseppe Carà