PIETRAPERZIA. Spettacolare assalto Venerdì notte verso le ore tre da parte di una Banda di Malviventi contro Banca “San Michele” di Pietraperzia filiale di
Caltanissetta. in pieno centro ovvero in Piazza Vittoria Emanuele. Una decina di malviventi sono arrivati
con uno scavatore, un furgone ed altre macchine, quindi hanno divelto il portone su cui era fissato il bancomat ed hanno portato via la cassaforte. Nella violenta incursione è stata abbattuta anche una vetrata e devastato l'ufficio di un impiegato, il rag. Filippo Messina. Il bancomat poi è stato caricato su un furgone.
I malviventi, peraltro non hanno incontrato grosse resistente nell'operazione dato che il bancomat era protetto solo da un pesante portone di legno e non da ventrine blindate che di solito si trovano in altri istituti bancari. In questo frangente da Piazza Vittoria Emanuiele stava transitando un vigilante notturno che ha cercato di far desistere i malvilventi dal loro piano, ma è stato tempestivamente bloccato con armi in pugno e costretto ad assistere alla fuga della banda.
Pochi minuti dopo, allertati dal sistema d'allarmi della banche, sono arrivati in piazza i carababinieri comandati dal maresciallo Nicola Lomoro; ma i malviventi si erano già allontanati e probabilmente se avessero incrociato i militari dell'arma avrebbero anche sparato. Tutto sommato meglio che sia finita così.
In cassaforte si pensa che c'era la somma di 15 mila euro, ma qualche diceria dice 30 mila euro.
I malviventi, peraltro non hanno incontrato grosse resistente nell'operazione dato che il bancomat era protetto solo da un pesante portone di legno e non da ventrine blindate che di solito si trovano in altri istituti bancari. In questo frangente da Piazza Vittoria Emanuiele stava transitando un vigilante notturno che ha cercato di far desistere i malvilventi dal loro piano, ma è stato tempestivamente bloccato con armi in pugno e costretto ad assistere alla fuga della banda.
Pochi minuti dopo, allertati dal sistema d'allarmi della banche, sono arrivati in piazza i carababinieri comandati dal maresciallo Nicola Lomoro; ma i malviventi si erano già allontanati e probabilmente se avessero incrociato i militari dell'arma avrebbero anche sparato. Tutto sommato meglio che sia finita così.
In cassaforte si pensa che c'era la somma di 15 mila euro, ma qualche diceria dice 30 mila euro.
Tempestivamente sono arrivate
due pattuglie di Piazza Armerina comandati dal capitano Scotto Di Carlo.
Inoltre è arrivata una nutrita pattuglia di guardie forestali comandati dal
capitano Gaetano Bognanni.
Nella
rilevazioni delle indagini sono intervenuti la sezione di investigazione della
scientifica dei carabinieri di Enna.
La
succursale di Pietraperzia è diretta dall’ingegnere Enzo Guarneri, collaborato
dal ragioniere Filippo Messina.
Nonostante
fosse sabato tutti i dipendenti della San Michele sono stati in banca o lì davanti.
Presente nella primissima mattinata il
presidente Nicola Mastrosimone ed i vice presidente Francesco Alù e Rosaria
Nicoletti.
Non
sono servite a niente le video camere perché i banditi erano a volto coperto;
inoltre si tratta di professioni qualificati che hanno consumato il furto in
meno di mezzora. Nonostante il numero alto, i ladri erano perfettamente sincronizzati
perché hanno avuto a disposizione un grande apparato tecnico. Dei malviventi
nessuna traccia.
Tra le
rapine, che non sono stati pochi in passato, si può dire che questo è un colpo da
maestri perché hanno fatto il danno solamente l’indispensabile
Certamente
la vita per il neo maresciallo Nicola Lomoro comincia in salita.
Giuseppe
Carà