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giovedì 10 ottobre 2013

I PENDOLARI PROTESTANO



Studenti pendolari in ritardo. Protesta. Intervento di Emma




PIETRAPERZIA. Gli studenti pendolari per Caltanissetta sono  in difficoltà perché a scuola arrivano in ritardo perché gli autobus  partono non in tempo opportuno. Sul problema dà comunicazione ufficiale il sindaco Enzo Emma, tramite l’assessore alla pubblica istruzione Giuseppe Paolo Di Prima.
       Nel comunicato ufficiale il sindaco Emma afferma: “Il problema si avvia a soluzione. L'amministrazione comunale si è fatta carico di assicurare il trasporto gratuito agli studenti che frequentano le scuole superiori di Barrafranca, Enna, Caltanissetta e Piazza Armerina; infatti ha anticipato i soldi degli abbonamenti scolastici per tutti gli studenti, nonostante i tagli effettuati dalla Regione. Il diritto allo studio non si tocca, con la scelta effettuata si salvaguardano studenti e famiglie, assicurando il trasporto nel paesi vicini. Con grande determinazione siamo riusciti a farlo. Per quanto riguarda il problema degli studenti che viaggiano con la Sais Trasporti per Caltanissetta si avvia ad una soluzione il disservizio dovuto ad una partenza troppo ritardata per la partenza di mattina. Personalmente ho immediatamente contattato la dottoressa Scelfo, titolare dell'azienda e con grande disponibilità e sinergia il problema è stato risolto”.
Lunedì 7 ottobre si è svolta una riunione tra il rappresentante della Sais trasporti Grisaffi, incaricato dall'azienda e l'assessore alla pubblica istruzione Paolo Di Marca presso la casa comunale: Sono stati affrontati i problemi riguardanti l'orario di partenza degli autobus e le esigenze di studenti e famiglie. L'incontro è stato molto positivo e si è deciso di anticipare la partenza del bus alle 07:35, in modo che tutti gli studenti possano arrivare puntuali presso i loro istituti scolastici.
       L'assessore Paolo Di Marca dichiara: “Posso rassicurare studenti e famiglie, poiché la partenza dell'autobus della mattina sarà anticipata di 10 minuti, in modo tale che ogni ritardo venga eliminato, e tutti raggiungano il proprio istituto scolastico in serenità. Il problema è risolto, e per questo ringrazio la disponibilità della Sais Trasporti. Il diritto allo studio non si tocca, nonostante i tagli ricevuti, la scuola e gli studenti sono un punto fermo della nostra azione amministrativa. Nonostante le difficoltà lavoriamo per loro e per la serenità delle loro famiglie”.
Giuseppe Carà