Studenti pendolari in
ritardo. Protesta. Intervento di Emma
PIETRAPERZIA. Gli studenti pendolari per Caltanissetta sono in difficoltà perché a scuola arrivano in ritardo perché gli autobus partono non in tempo opportuno. Sul problema dà comunicazione ufficiale il sindaco Enzo Emma, tramite l’assessore alla pubblica istruzione Giuseppe Paolo Di Prima.
Nel
comunicato ufficiale il sindaco Emma afferma: “Il problema si avvia a
soluzione. L'amministrazione comunale si è fatta carico di assicurare il
trasporto gratuito agli studenti che frequentano le scuole superiori di Barrafranca,
Enna, Caltanissetta e Piazza Armerina; infatti ha anticipato i soldi degli abbonamenti
scolastici per tutti gli studenti, nonostante i tagli effettuati dalla Regione.
Il diritto allo studio non si tocca, con la scelta effettuata si salvaguardano
studenti e famiglie, assicurando il trasporto nel paesi vicini. Con grande
determinazione siamo riusciti a farlo. Per quanto riguarda il problema degli
studenti che viaggiano con la Sais Trasporti per Caltanissetta si avvia ad una
soluzione il disservizio dovuto ad una partenza troppo ritardata per la
partenza di mattina. Personalmente ho immediatamente contattato la dottoressa
Scelfo, titolare dell'azienda e con grande disponibilità e sinergia il problema
è stato risolto”.
Lunedì 7 ottobre si è svolta
una riunione tra il rappresentante della Sais trasporti Grisaffi, incaricato
dall'azienda e l'assessore alla pubblica istruzione Paolo Di Marca presso la
casa comunale: Sono stati affrontati i problemi riguardanti l'orario di
partenza degli autobus e le esigenze di studenti e famiglie. L'incontro è stato
molto positivo e si è deciso di anticipare la partenza del bus alle 07:35, in
modo che tutti gli studenti possano arrivare puntuali presso i loro istituti
scolastici.
L'assessore Paolo Di Marca dichiara: “Posso
rassicurare studenti e famiglie, poiché la partenza dell'autobus della mattina
sarà anticipata di 10 minuti, in modo tale che ogni ritardo venga eliminato, e
tutti raggiungano il proprio istituto scolastico in serenità. Il problema è
risolto, e per questo ringrazio la disponibilità della Sais Trasporti. Il
diritto allo studio non si tocca, nonostante i tagli ricevuti, la scuola e gli
studenti sono un punto fermo della nostra azione amministrativa. Nonostante le
difficoltà lavoriamo per loro e per la serenità delle loro famiglie”.
Giuseppe Carà