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sabato 19 ottobre 2013

CORSO GRATUITO DI INGLESI ALLA MARGHERITA


Corso gratuito d’inglese alla “Margherita”


 PINO PACI, FABIO CALI', NINO CIULLA
 
PIETRAPERZIA. Corso gratuito d’inglese alla Margherita. La società operaia di mutuo soccorso “Regina Margherita” organizza per i soci e per i figli dei soci un corso di lingua inglese  gratuito della durata di 50 ore. Le lezioni saranno svolte dall’insegnante di madre lingua Benita Russo. Le adesioni dovranno pervenire alla segretaria entro il prossimo quattro novembre. Per chiarimenti ed informazione rivolgersi alla segreteria del sodalizio. Il corso sarà attivato se si raggiungerà un congruo numero di partecipanti. Il sodalizio ha 702 soci.
       “L’iniziativa – dichiara il presidente Fabio Calì -  è stata approvata dal consigli di amministrazione in un contesto di iniziative culturali a favore dei soci. Fra l’altro abbiamo previsto delle visite guidate per i soci ed i familiari dei soci. Creeremo delle iniziativa che avvicineranno i giovani al sodalizio. Abbiamo dei bigliardi ed un corredo di altre  giochi. Per gli anziani sarà data loro la possibilità di poter passare il tempo con qualche partita di carte da gioco”.
       Una iniziativa di spessore per sviluppare la cultura: faremo dei seminari di attualità. Inoltre le nostre sale saranno messe a disposizione per le associazioni che voglio fare iniziative culturali ed iniziativa di studi promozionale. Noi vogliamo essere nel territorio un punto antropologico di spessore sostenendo i seniores (gli anziani) nei loro bisogni. Saremo aperti a coloro che vogliono aiutarci in questo lavoro”.
       Il primo novembre al cimitero nella tomba sociale sarà celebrata una messa per i soci defunti ed una corano sarà depositata per i nostri cari estinti. Da cinquant’anno abbiamo un cappellano che è anche psicologo a disposizione del sodalizio per rimuovere i case di ansia , depressione, paure ed altri casi di sofferenza per la psiche. Noi vogliamo che la viabilità dei nostri soci sia confortevole e quindi nel periodo infernale abbiamo un ambiente riscaldato a misura d’uomo”.
Giuseppe Carà