Diciotto imprenditori Russi a
Pietraperzia per un tour turistico industriale
IMPRENDITORI RUSSI A
IMPRENDITORI RUSSI B
PIETRAPERZIA. Diciotto imprenditori russi ospiti a
Pietraperzia per dieci giorni con un programma
turistico industriale. Il punto di raccordo è stato Pietraperzia e gli industriali
sono stati
stati ospitati
per tutti i dieci giorni della comunità pietrina.
Ieri
alle ore undici nel convento di Santa Maria è stata fatta la cerimonia di
accoglienza. Presente il sindaco Enzo Emma, gli assessori Giusy Grazia Rindone,
Paolo di Marca, Salvatore Di Calogero ed il consigliere Salvatore Calì.
La kermesse con grande
finezza è stata organizzata dall’assessore Giusy Rindone, che ha fatto visitare
tutti gli agri turistici ed inoltre li ha portato a visitare i frantoi della produzione dell’olio presenti nel territorio.
Su iniziativa del presidente dell’Archeoclub gli ospiti hanno potuto visitare
il paese a cominciare dall’antico maniero il castelli Barresio che con dovizia
di particolare è stato presentato dal presidente Andrea Rapisardi, Per gli
altri beni si è attivata la Pro Loco di Alessia Falzone: Quindi gli ospiti
hanno visitato la Chiesa Madre, la chiesa del Rosario, il Palazzo Tortorici, il
santuario della Cava, il chiostro di Santa Maria. Inoltre sono stati visite
Taormina, Siracusa, La Valle dei templi, Palermo, Morgantina e la Villa del
Casale. Una visita è stata fatta a Calascibetta per gustare il piacentino ed a
San Fratello per i singolari salamini.
Gli ospiti presenti sono: Irina
Torceva, Oleg Tortsev, Tatiana Shtol, Evgenio Staol, Larisa Novikova, Sergey Noivicov,
Liudmila Khitrova, Natalia Khitrova,
Natella Parsegyan, Elena Gerasenkova,
Liudmila Sluianova, nadezhla Filomonova,
Eugenia Galubeva , Svetlana Golubeva,
Irina Makisimova, Tatiania Nikitina. Tatiana Anonkina.
“Pietraperzia – conclude il sindaco
Enzo Emma – troverà sviluppo nel polo turistico e noi ci siamo attivati per
migliorare le strutture e la viabilità. Abbiamo assistito con molto calore i
graditi ospiti che hanno potuto
assaggiare le specialità pietrine”.
Giuseppe Carà