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sabato 4 aprile 2015

L' ANCUNTRU DI PASQUA


Pasqua con “L’Ancuntru” 
I PORTATORI
PIETRAPERZIA. La Pasqua pietrina ha il momento più sublime ne “L’Ancuntru”. Oggi alle ore 12,30 con la liberazione di dieci  colombe bianche ed una maschetteria a cannone in Piazza Vittorio Emanuele nel contesto de “L’Ancuntru”, si dà l’annunzio della Pasqua ed il suo messaggio di “Pace”. 
        L’Ancuntru consiste nella ricerca che la Vergine Maria fa per il figlio Risorto; l’Ancuntru è l’elemento caratterizzate della Pasqua.
       Alla cerimonia partecipa tutto il paese; infatti la Piazza è stracolma di fedeli che aspettano che la benedizione della Madonna; è una giornata di pace e la piazza è stracolma di persone. Curano l’organizzazione della festa di Pasqua i confrati del preziosissimo sangue con il governatore Michele Corvo e monsignor  Giovanni Bongiovanni parroco della parrocchia Santa Maria.

L’aspetto scenico dell’Ancuntru è così strutturato:  La Vergine Addolorata con il manto nero scende in piazza dalla chiesa madre, mentre il Cristo Risorto esce dalla chiesa Santa Maria.

La Madonna arrivata in piazza e scorge Gesù; allora per tre volte c’è un anti riviene avanti ed indietro. La Madonna acquisita la certezza che il Cristo è risorto, butta il manto nero e quindi si fa l’Ancuntru, con un’assordante maschetteria. A creare un’armonica gioia  pasquale sono di supporto le bande musicali dei maestri  Salvatore Bonaffini e Salvatore Chiolo.  Dopo questo evento il Risorto e la Vergine Maria vengono portate  in  Chiesa Madre.

       Questa sera dopo la messa vespertina alle ore 19,30 si avrà  la processione per le vie del paese con la presenza dell’amministrazione comunale ed il sindaco Emma partecipa in fascia tricolore e con il gonfalone del Comune.

       All’arrivo a Santa Croce vi sono i giochi pirotecnici che primeggiano sulle altre feste.

L’Ancuntru ha origini molto antiche; fu introdotto dai “Frati Riformati” che in paese svolsero una feconda attività pastorale e caritativa sin dal 1636, anno di fondazione del Convento di Santa Maria di Gesù, al 1866 quando dovettero lasciare Chiesa e Convento, i frati diedero vita alla “Confraternita del Preziosissimo Sangue”, che gestisce la statua del Cristo Risorto e la Madonna cosiddetta di “l’Ancuntru": quindi organizza ogni anno la festa di Pasqua, di grande elevatura mistica grazie al governatore Michele Corvo ed agli 77 confrati.

Giuseppe Carà