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lunedì 30 maggio 2016

ALBERO DELLA LEGALITA'


L’Albero della Legalità

 MANIFESTAZIONE DI SPESSORE

PIETRAPERZIA. Questa mattina si è svolta la manifestazione a conclusione del “Progetto legalità” portato avanti dall’assessore Laura Corvo, in concomitanza con il “Progetto ambiente”, con le scuole materne, elementari e medie. Il giorno non è stato scelto a caso, infatti si è scelto la giornata in ricorre il 24° anniversario della strage di Capaci dove persero la vita il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro; per solennizzare l’evento alle ore dieci un corteo di alunni del Guarnaccia  è snodato da piazza Padre Pio; il corteo si apriva con uno striscione con la scritta “Uniti nella legalità”condotto al Parco della Rimembranza dove è stato piantato l’albero della legalità a cui i bambini hanno attaccato i loro pensierini di condanna alla mafia. In uno sfondo di cartelloni colorati e striscioni in cui erano scritte le frasi più belle e significative del giudice Falcone, si sono susseguiti gli interventi dell’assessore Laura Corvo, del vicesindaco Sebastiano Salerno, della professoressa Stella Barbagallo, del vicario scolastico Salvatore Mastrosimone, della comandante della Polizia Municipale Giovanna Di Gregorio e di alcuni ragazzi della scuola media che hanno letto cenni biografici di Giovanni Falcone e dei suoi messaggi. Presenti anche il maresciallo Giuseppe Castrovilli ed i dirigenti forestali Filippo Emma e Luigi Siciliano.  
Inoltre sono state ricordate altre vittime della mafia, come Paolo Borsellino e Peppino Impastato che i ragazzi delle scuole medie hanno potuto conoscere più a fondo grazie alla gita a Cinisi organizzata e finanziata con le rinunce  dall’amministrazione comunale. A chiusura l’assessore Laura Corvo ha dichiarato: “Sono soddisfatta dell’epilogo del “Progetto Legalità”: abbiamo piantato un albero per inculcare agli studenti il ricordo della “Legalità” affinché questo sia sempre presente in un luogo come la Villa Comunale frequentata dai bambini e auspico che ogni volta che guarderanno quell’albero si ricorderanno di questa meravigliosa giornata e del significato profondo che ha avuto”.
       Infine l’avvocato Laura Corvo ha chiuso con un pensiero
del giudice Paolo Borsellino che afferma:”Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo”, quindi non smetteremo come amministrazione mai di batterci per poter inculcare la legalità in ogni singolo cittadino affinché il 23 maggio sia ricordato come il giorno in cui un giudice che ha amato tanto il suo lavoro da dare la vita per esso ha iniziato la sconfitta di un mostro ormai lontano e passato che si chiamava mafia”.
Giuseppe Carà