Finanzia l'ex strada
provinciale
Pietraperzia Ponte Besaro per due milioni.
L'ASSESSORE REGIONALE LUISA LANTIERI
PIETRAPERZIA. L’assessore regionale ai lavori pubblici Giovanni Pistone ha finanziato la ex strada provinciale Pietraperzia Ponte Besaro per un importo di un milione e 991 mila euro. Nel contesto del finanziamento sono previste le strade interpoderali Pietraperzia – Musalà – Tornabè. La progettazione decollo sotto la presidenza provinciale del dottor Pippo Monaco. Hanno fatto parecchi interventi per ottenere il finanziamento nel tempo il geometra della provincia Salvuccio Messina, l’ex sindaco Vincenzo Emma, gli ex assessori Giusy Rindone e Tina Scivoli e l’attuale assessore Michele Laplaca; un ruolo incisivo per la firma del decreto ha avuto l’assessore regionale Luisa Lantieri che è stata latore del decreto alle autorità provinciali preposte. Il decreto prevede che la gara d’appalto dovrà essere espletata entro il 31 dicembre prossimo. Le opere che si andranno a fare sono allo stato fatiscente e la percorribilità è stentata. Certamente le zone che vengono toccate in agricoltura sono molto rigogliose; inoltre sono previsti interventi per le strade delle zone archeologiche di Tornabè e Kuddara di Krastòs. La Pietraperzia – ponte Besaro in partenza tocca lo svincolo Pietraperzia – Caltanissetta che è in fase di ultimazione.
L’assessore
la placa ho fatto richiesta che si intervenga nella strada Pietraperzia –
Arcieri, che confina con la provincia di Caltanissetta; lo stesso assessore ha
fatto intervento perché si faccia anche l’altro tratto Riesi –Arcieri.
“Abbiamo attenzionato in giunta – conclude
l’assessore Laplaca - il problema delle
strade interpoderali. I finanziamenti regionali intervengono su progetti
presentati dagli inquilini. Noi come amministrazione comunale vogliamo intervenire
con contributi al momento della progettazione. Sulla viabilità abbiamo fatto il
massimo possibile. Inoltre per la viabilità interna interveniamo secondo le possibilità limitate
del bilancio comunale. Resta aperto il problema della strada che conduce al
santuario della Madonna della Cava per un rifacimento globale”.
Giuseppe Carà