Bambini in saio francescano
nella festa di San Pio
PIO GIUSEPPE ROSSELLI
PIETRAPERZIA. Sono venti i bambini che in saio
francescano parteciperanno alla processione di San Pio per il giorno della
festa. Inoltre in voto vestiranno il saio tante persone adulte sia di sesso
maschile che di sesso femminile. Punto di riferimento della stoffa e del
cordone è stata delegatata la signora
Rosetta Di Cataldo in via San Giuseppe. Il comitato dei festeggiamenti ha messo
a disposizione una sarta esperta nei sai religiosi.
Quindi
la processione è così strutturata: apre la banda musicali del maestro Ligambi,
lo stendardo solenne ricamato in oro, seguono le fiaccole per la pace; il
gonfalone del comune con il sindaco in fasce tricolore contornato dalla giunta
comunale e dai consiglieri comunali; quindi i venti bambini in saio, che saranno tenuti per mano dai
genitori, il sacerdote presidente della processione don Luigi Sansone; Il fercolo
di San Pio e quindi la marea di persone. Un gruppo liturgico animerà la processione
con canti e preghiere.
Saranno percorse le seguenti vie: San Giuseppe, Sant’Orsola, Via Monica, Via
Rosolino Pilo, Corso Umberto, Piazza Vittorio Emanuele, Via Oberdan, Via Dogali, Via Diaz, Via Sant’Orsola,
Via Giorgio Amendola, Via Filippo Turati, Via Santa Croce, Piazza San Pio, Via Stefano Di Blasi, Piazza Vittorio
Emanuele, Via Barone Tortorici, Via San Nicolò.
In piazza
padre Pio saranno liberate delle colombe per la pace, offerte dall’avvocato
Santo Di Gregorio e dalla signora Enza. La processione viene dedicata alle
vittime del terremoto ed il 18 settembre è stata programmata una raccolta in
tutte le chiesa.
Nel
contesto si è innescata una patologica polemica sui giochi pirotecnici. “Noi –
afferma Franco Cigna, membro attivo del comitato – noi non facciamo polemiche;
ci dispiace che falsi puritani vogliono boicottarci la festa con insulse meschinerie”.
Giuseppe
Carà