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martedì 13 settembre 2016

Il Toselli diventa centro Polifunzionale. A giorni assegnazione della gara


Il Toselli diventa centro Polifunzionale


 CAPOSETTORE GIOVANNA DI GREGORIO

 PIETRAPERZIA. Il plesso “Pietro Toselli” cambia finalità: da plesso scolastico diventa “Centro Polifunzionale di aggregazione giovanile “Casa dell’arte”. L’amministrazione ha fatto il bando di gara che sarà espletata a giorni. La Commissione è così composta: Presidente Eugenio Alessi, segretario comunale; componenti: Giovanna Di Gregorio caposettore e Vincenzo Tumminelli caposettore; verbalizzante ins. Giuseppina Marotta. Coordina i lavori la dottoressa Giovanna Di Gregorio. L’affiatamento verrà dato ad associazioni con finalità filantropiche a titolo gratuito e se ne sono presentate solamente due. Il cambiamento di destinazione d’uso avvenne quando assessore ai lavori era l’avvocato Cristina Guarneri. La ristrutturazione dell’immobile avvenne sotto la sindacatura di Vincenzo Emma; infatti si ebbe un finanziamento regionale di 460 mila euro.
In atto a livello giovanile vi sono parecchi problemi che si trascinano da tempo; la draga è molto presente a cominciare dagli adolescenti nel mondo giovanile e non sono pochi i giovani che usano l’alcool come via di evasione.
Per il momento il mondo giovanile viene gestito da strutture ecclesiali con molto proficuo: l’oratorio delle suore salesiane, comunità frontiera, amici in Cristo, i giovani cattolici della Chiesa Madre e della Madonna delle  Grazie.
Il plesso Pietro Toselli fu costruito ad inizio degli anni cinquanta quando era sindaco Calogero Bevilacqua, nonno dell’attuale sindaco. Ora è  diventato “Casa dell’Arte” con finanziamenti pubblici. Il Comune pagherà le spese di gestione per un massimo di cinque mila euro ogni anno
“La Casa dell’Arte – afferma l’assessore alle politiche sociali Laura Corvo – intende favorire l'informazione sulla dannosità individuale e sociale della criminalità, la comunicazione tra i soggetti da riabilitare, familiari di soggetti emarginati socialmente ed il mondo esterno”.
“Inoltre vagliamo – afferma il sindaco Antonio Bevilacqua – favorire le attività ricreative improntate alla cultura dello Stato e della legalità per determinare nei “giovani a rischio” un ripudio per ogni tipo di violenza e uso di sostanze stupefacenti ed alcool. L’ente che si aggiudica l’appalto dovrà sviluppare Cineforum, Ciclo di mostre di giovani artisti, e presentazioni di libri editi di giovani autori. Quindi sono previsti laboratori e corsi musicali, teatrali, informatici ed altro”.
“I laboratori – conclude Laura Corvo – saranno iniziative gratuite miranti a valorizzare gli interessi che i ragazzi stessi manifestano. Le attività dovranno svolgersi per 10 anni dalla data di affidamento della struttura”.
Giuseppe Carà