PIETRAPERZIA. Approvato all’unanimità dal consiglio comunale il regolamento definizione debiti nei confronti del Comune.
I DIOSCURI
PIETRAPERZIA. Il
consiglio comunale di Pietraperzia, nella seduta del 27 giugno scorso,
ha approvato all’unanimità il regolamento che disciplina la definizione
agevolata dei debiti nei confronti del Comune per cui è stata ricevuta
un’intimazione di pagamento dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2017.
Il regolamento, predisposto dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle
e proposto dal consigliere Filippo Bevilacqua, è basato sulla
previsione del decreto crescita varato dal Governo nazionale che ha
esteso i benefici della cosiddetta rottamazione anche ai debiti nei
confronti degli enti locali. Nel concreto, possono accedere alla
definizione agevolata tutti coloro i quali hanno ricevuto dal Comune di
Pietraperzia un’ingiunzione di pagamento entro il 31.12.2017 (data di
spedizione) per qualsiasi tipo di somma, tributaria e non tributaria,
comprese le multe. I benefici previsto sono l’eliminazione di tutte le
sanzioni e la possibilità di rateizzare il debito in cinque rate
semestrali o in nove rate trimestrali, con ultima scadenza il 30
settembre 2021. La domanda deve essere redatta su apposito modulo che
verrà messo a disposizione nei prossimi giorni presso l’Ufficio Tributi,
da protocollare, in forma cartacea o tramite invio di pec, entro il
primo settembre 2019. Il Comune provvederà a rispondere entro il 15
settembre e la prima rata deve essere pagata il 30 settembre. È anche
ammesso il pagamento in un’unica soluzione entro il primo ottobre 2019.
in questo caso, si beneficia solo dell’eliminazione delle sanzioni.
“Abbiamo voluto introdurre a Pietraperzia questa opportunità offertaci
dal Governo nazionale a guida 5 Stelle – dichiara il proponente Filippo
Bevilacqua – sperando che molti concittadini possano trovarsi nelle
condizioni previste ed approfittarne per rientrare da spiacevoli
posizioni debitorie in maniera agevolata”. Ulteriori informazioni
possono essere richieste all’Ufficio Tributi