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mercoledì 27 luglio 2011

RILANCIO DELLA BARRESE

IL DECOLLO DELLA BARRESE




Il rilancio della società calcio Barrese dopo la promozione nella categoria superiore vista dal punto di vista dei calciatori, dirigenti e da parte delle giovani promesse che giocano nella Nissa. E oltre al calcio un momento di solidarietà dedicata all’Aisla.



Potrebbe riassumersi così l’iniziativa unica nel suo genere promossa dai giovani barresi Marco Aleo e Giuseppe Siciliano nella sede del Blancò in via Guerreri e dove sono state accese le telecamere al nutrito pubblico presente con il programma televisivo “Tutto e il contrario di tutto - Speciale Calcio Barrese 2010/2011” condotto dagli operatori dell’informazione, l’insostituibile Silvia D’Angelo e Renato Pinnisi. " Un grazie a chi ci segue e sono in tanti - afferma Silvia D'Angelo - visto che il programma nato quasi per gioco viene seguito su streaming anche fuori i confini nazionali e questa è una gratificazione enorme per noi che lavoriamo per dare voce al tessuto sociale di Barrafranca. Chi vuole può vedere la diretta sul sito
www.radioluce.net ".A dare un quadro completo della situazione dirigenziale che a breve si riunirà per programmare la prossima stagione sportiva e l’organigramma societario sono stati Salvatore La Pusata e Totuccio Ferrigno mentre l’allenatore della squadra Gaetano Ferrigno, fresco del premio dell’oscar dell’allenatore, ha puntualizzato le peculiarità di un gruppo che può far bene anche il prossimo anno. Tra le vecchie e nuove glorie sono stati presenti Totuccio Ferrigno ( ex Canicattì, Barrese, Morandi) e Angelo Ferrigno (Niscemi, Valguarnera, Nuova Plutia) e poi i giocatori in piena attività che giocano nella Nissa, e a cui sono stati consegnati riconoscimenti, con Christian Guerreri e il capitano della società biancoscudata, Totò Avola. L’iniziativa andata in diretta su streaming con l’emittente RadioluceTv ha dato anche la possibilità di parlare di sclerosi laterale amiotrofica dove dalla Germania erano collegati in diretta Giuseppe Scaletta, affetto da Sla ed ex giocatore e i familiari, emigrati barresi. “ Sono felice di essere stato tra i pilastri del calcio barrese – afferma Michele La Pusata, referente provinciale Aisla - e le giovani speranze. Ringrazio la barrese per aver donato l’incasso delle gare casalinghe alla barrese valori umani. E all’amico Giuseppe dico che la speranza l’ultima è a morire e auguro a lui di non mollare mai anche perché sta lottando in un altro terreno di gioco più duro di un campo di calcio”. Un filo conduttore tra Barrafranca quindi dove la Barrese ha oltrepassato i confini dell’Italia. Sono stati consegnati alcuni riconoscimenti uno inerente alla carriera consegnato all’inossidabile difensore, Gino Strazzanti, un riconoscimento al miglior giocatore e poi al miglior giocatore della Barrese nella passata stagione, Alberto Gagliolo capocannoniere con 14 reti personali. Tutta la rosa dei giocatori ha partecipato all’evento tanto che mister Gaetano Ferrigno ha dato appuntamento per la preparazione atletica per la prossima stagione calcistica ormai alle porte. Si era parlato di ripescaggio in Prima categoria ma i dirigenti barresi hanno rimarcato che non essendovi le condizioni molto probabilmente la Barrese giocherà in Seconda Categoria. Il programma è seguito anche dalla Germania, Francia e da emigrati di Oltreoceano come l'Argentina tanto che l'emittente radiofonica e televisiva ha raggiunto oltre 10mila visualizzazioni in pochi mesi. Questo risultato anche grazie ai tecnici di RadioLuceTv come Giovanni Ferro, Gino Crapanzano, Giuseppe Nicolosi e Giuseppe Tambè.

martedì 26 luglio 2011

Suor Gisella Aliotta nuova direttrice delle suore salesiane

 Suor Gisella Aliotta nuova direttrice
PIETRAPERZIA. Suor Gisella Aliotta è stata nomina direttrice dell’istituto Maria Ausiliatrice delle suore salesiane. La nomina è stata resa ufficiale dall’ispettrice di Sicilia suor Anna Nazionale  che ha conferito la nomina a nome della Madre Generale. Suor Gisella è da cinque anni in paese ed ha ricoperta la mansione  di economa della casa e di responsabile dell’oratorio che gestisce centinaia di ragazzi e giovani, che sono una primavera per la realtà giovanile. Suor Giselle è nata Gela ed ha trent’anni di vita consacrata tra le figlie di Don Bosco e Madre Mia Mazzarello. Tra gli affetti familiari le restano due fratelli Maria e Giacomo.
L’istituto che gestirà suor Gisella è tra i più grandi di Sicilia; infatti ha la presenza di trenta suore, alcune delle quale sono in stato di completo riposo.  Inoltre vi è una scuola professionale che viene gestita con il Ciofs-CF (Centro Italiano Opere Femminili salesiane – corsi professionali) e sono centinaia i giovani che  frequentano tali corsi e ricevono gratuitamente il materiale didattico, il compenso giornaliero e le spese di viaggio.
Molto avviato il gruppo dei cooperatori salesiani che si prodiga per le numerose iniziative; questi hanno un incontro mensili e poi gestiscono le opere salesiane in paese. Nel mondo giovanili sono la punta avanzata che riesce a fare breccia in questo mondo a volte impenetrabile.
       Suor Gisella, neo direttrice, esprime quel mondo salesiano che sa capire i tempi: di carattere deciso e tetragono, è ricca di una grande dimensione umanitaria che la porta a compenetrarsi delle situazioni altrui. Sa gioire con chi gioisce e soffrire con chi soffre. Anche questa volta il paese ha una signora direttrice che porta alto il vessillo di Don Bosco e di madre Mazzarello.
Giuseppe Carà

TUTTI CONCELEBRANTI

domenica 10 luglio 2011

TUTTI CONCELEBRANTI

Don Pino

La Messa è il sacrificio del Corpo e del

Sangue di Gesù Cristo, che sotto le specie

del pane e del vino, si offre dal Sacerdote a

Dio sull'altare in memoria e rinnovazione

del sacrificio della Croce.

La Santa Messa è il centro di tutta la nostra

religione. Senza la Messa, non ci rimane 

nulla. E' come se un interruttore spegnesse

il sole nel mondo.

Siamo tutti concelebranti.

La Messa si offre - e quindi si partecipa - per:

1) offrire a Dio la nostra adorazione; 

       2) per ringraziarlo di tutti i Suoi benefici;

       3) per soddisfarlo di tutti i nostri peccati;

     4) per ottenere ogni grazia su noi vivi, e refrigerio per i defunti. Tutto puoi ottenere

per mezzo della Santa Messa. 

Maria Maistrini

lunedì 25 luglio 2011

GIORNATA CELEBRATIVA PER GLI EMIGRATI BRUXELLES

Nella chiesa del Rosario gli emigrati del Belgio hanno incontrato un loro missionario che è venuto ad incontrare la comunità pietrina.

PIETRAPERZIA. Don Domenico Locatelli responsabile della missione cattolica italiana a Bruxelles si trova nel centro Sicilia per incontrare gli emigrati rientrati in questo periodo ed i loro familiare per consolidare i rapporti tra gli emigrati e la loro terra di origine. L’incontro è avvenuto nella chiesa del Rosario ed hanno dato la presenza il sindaco Emma e l’amministrazione comunale; il parroco del, chiesa Madre Giuseppe Rabita, i gruppi ecclesiali del paese ed è stata celebrata una bella liturgia accompagnata dalla scuola cantorum del maestro Pino Amico.

Don Locatelli in questi giorni visiterà i centri di Calascibetta, Riesi, Gela, Mazzarino, Sommatino, Villarosa, Serradifalco e San Cataldo.

Dopo la messa con un filmato è stata presentata la situazione della presenza degli emigrati in Belgio che sono circa 200 mila, mentre i siciliani in Belgio sono circa cinque mila.

Il sindaco Emma ha presenta l’associazione "Siciliani nel Mondo" con i due incontri annuali a Caravaggio ed in un paese della Sicilia. Inoltre è stato dibattuto il problema che le generazione degli oriundi siciliani stanno perdendo i rapporti con la terra d’origine. Gli emigranti chiedono di essere visitati sia dagli amministratori sia dai loro sacerdoti.

Il sindaco ha regalato un effigie della Madonna della Cava, mentre i responsabili delle associazione hanno regalato a don Locatelli materiale prezioso di "Lu Signuri di Li fasci".

Inoltre il sindaco Emma ha preso impegno di incontrare in Belgio gli emigrati pietrini che gli hanno fatto un formale invito.

L’organizzazione dell’incontro è stata curata dal parroco Rabita e la chiesa era stracolma di presenze.

A chiusura Don Locatelli ha presentato l’esperienza pastorale degli emigrati a Bruxelles e le tanti iniziative per rafforzare la loro italianità. Infine don Locatelli è stato ospite del sindaco Emma, che come di consueto è molto ospitale.

Giuseppe Carà

sabato 23 luglio 2011

ASET - AGENZIA PER LO SVILUPPO - SETTE COMUNI ALLO STUDIO

Primo incontro per lo sviluppo di sette comuni.


 PROTAGONISTI DEL SUMMIT

PIETRAPERZIA. Primo incontro costitutivi per ASET (Agenzia per lo Sviluppo Economico Territoriale) per sette comuni: Pietraperzia, Barrafranca, Nissoria, Cerami, Troina, San Cataldo e Mazzarino. L’incontro è stato concordato tra i sette sindaci dei rispettivi comuni: Vincenzo Emma, Angelo Ferrigno, Filippo Buscemi, Michele Petronacci,  Salvo Costantino, Giuseppe Di Forte e Vincenzo D’Asero. Il summit si è svolto ieri mattina alle undici nel gabinetto del sindaco Emma.
Il progetto Aset in modo articolato e puntiglioso è stato presentato dall’ing. Fabio Prestipino, responsabile per lo sviluppo energetico del comune di Pietraperzia. Presenti all’incontro: Enzo Emma, Rosa Maria Giusa, Paolo Di Marca, Pino Miccichè, Salvatore Di Calogero, Filippo Spampinato, Francesca Calì, Giuseppe Paolino, Ernesta Di Vita, Luciano Scambunato Liccardi, Ilardo Tierry.
In questa fase propedeutica di fondazione si è discusso sulla bontà del progetto e sulla ricaduta nel proprio territorio che comprende circa 90 mila abitanti.
A chiusura della presentazione del progetto il sindaco Vincenzo Emma ha affermato: “L’acronimo quindi da utilizzare in modo imperativo è ISICEF (Innovazione, sostenibilità, infrastrutture, comunicazione, europa, formazione) e rappresenterà sia l’obiettivo unico che il motore trainante dell’Agenzia Di sviluppo Territoriale, ponendosi come missione il raggiungimento di tre fondamentali traguardi: a) La trasformazione del sistema economico - sociale del territorio; b) La capacità di stimolare gli Enti Locali coinvolti ad una concreta reazione alle sfide esterne;
c)Introduzione di forme specifiche di relazione sociale a livello locale che favoriscono i punti già presentati e discussi”.
L’ing. Fabio Prestipino che ha presentato il canovaccio del progetto, tra l’altro ha scritto: “L’analisi delle agenzie di sviluppo condotta sulla base dell’ampiezza dell’area di competenza e del grado di autonomia nello svolgimento dell’attività, consente già di configurare la natura organizzativa dell’Agenzia, sia in seno agli enti promotori che al territorio dì pertinenza. L’Agenzia di Sviluppo Economico Territoriale ASET, è una società a responsabilità limitata, di iniziativa del Comune di Pietraperzia, e partecipata da altri Comuni e da Enti locali territoriali. ASET viene avviata per fare fronte alla grave crisi occupazionale del territorio con l’obiettivo di stimolare iniziative di sviluppo economico e convogliare nell’area dì interesse finanziamenti nazionali ed europei. ASET si pone come scopo fondamentale la trasformazione di questa situazione di crisi in autentica opportunità per la rigenerazione del territorio, sia dal punto di vista economico e sociale che ambientale ed urbano. L’ASET è una SRL a totale capitale pubblico, finanziata in parte dai soci pubblici, ed in parte dai proventi della gestione autonoma, attraverso la promozione e la gestione di progetti, iniziative e servizi strumentali rivolti ai soci. ASET è una struttura snella e non burocratica, che promuove progetti e interventi per proprio
conto e in partnership con i principali attori interessati al processo di sviluppo territoriale dalle amministrazioni locali (Comune, Provincia regione) agli operatori privati”.
Don Pino Carà

mercoledì 20 luglio 2011

REGALATA ALLA CHIESA LA TELA DELLA DIVINA MISERICORDIA

Regalato il Cristo della Divina Misericordia alla chiesa pietrina
PIETRAPERZIA. Regala la tela dell’immagine della Divina Misericordia alla chiesa pietrina e la custodia è stata affidata al rettore della chiesa San Nicolò Don Pino. L’immagine è stata dipinta dalla pittrice  Matilde Puzzo e fa riferimento a quella custodita a Cracovia in Polonia nella chiesetta dove riposano le spoglie di Santa Faustina  Kowalska, l'apostola della Divina Misericordia; appartiene oggi al gruppo dei santi della Chiesa più conosciuti. “Attraverso lei- afferma la pittrice Matilde Puzzo -  il Signore manda al mondo il grande messaggio della Misericordia Divina e mostra un esempio di perfezione cristiana basata sulla fiducia in Dio e sull'atteggiamento misericordioso verso il prossimo. Il Signore aveva scelto Suor Faustina come segretaria e apostola della Sua misericordia per trasmettere, mediante lei, un grande messaggio al mondo.

       La tela è stata benedetta con una solenne funzione nella chiesa di San Nicolò, dove la primo domenica dopo pasqua si celebre la festa della Misericardia, istituita nel 1989 da Giovanni Paolo Secondo con l’enciclica “Dives in Misericordia”

       Anche la cornice scelta di foglioline indorate s’intona alla grande opera dipinta di Matilde.

       L’idea di dipingere il Cristo della Misericordia – mi è venuta dalla mia dimensione mistica e dalla mia spiritualità. La mia pittura in prevalenza ha soggetti religiosi, che sono stati anche la chiave del mio successo come anche la spiritualità di suor Faustina”.

        Santa Faustina nacque il 25 agosto 1905, terza di dieci figli, da Marianna e Stanislao Kowalski, contadini del villaggio di Glogowiec (attualmente diocesi di Wloclawek). Al battesimo nella chiesa parrocchiale di lwinice Warckie le fu dato il nome di Elena. Fin dall'infanzia si distinse per l'amore, per la preghiera, per la laboriosità, per l'obbedienza e per una grande sensibilità verso la povertà umana. All'età di nove anni ricevette la Prima Comunione; fu per lei un'esperienza profonda perché‚ ebbe subito la consapevolezza della presenza dell'Ospite Divino nella sua anima. Frequentò la scuola per appena tre anni scarsi. Ancora adolescente abbandonò la casa dei genitori e andò a servizio presso alcune famiglie benestanti di Aleksandrow, Lodl e Ostrowek, per mantenersi e per aiutare i genitori.

Fin dal settimo anno di vita avvertì nella sua anima la vocazione religiosa, ma non avendo il consenso dei genitori per entrare nel convento, cercava di sopprimerla. Sollecitata poi da una visione di Cristo sofferente, partì per Varsavia dove il 10 agosto del 1925 entrò nel convento delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia. Col nome di Suor Maria Faustina trascorse in convento tredici anni in diverse case della Congregazione, soprattutto a Cracovia, Vilnius e Plock, lavorando come cuoca, giardiniera e portinaia.

All'esterno nessun segno faceva sospettare la sua vita mistica straordinariamente ricca. Svolgeva con diligenza tutti i lavori, osservava fedelmente le regole religiose, era riservata, silenziosa e nello stesso tempo piena di amore benevolo e disinteressato. La sua vita apparentemente ordinaria, monotona e grigia nascondeva in sè una profonda e straordinaria unione con Dio.

Alla base della sua spiritualità si trova il mistero della misericordia Divina che essa meditava nella parola di Dio e contemplava nella quotidianità della sua vita. La conoscenza e la contemplazione del mistero della misericordia di Dio sviluppavano in lei un atteggiamento di fiducia filiale in Dio e di misericordia verso il prossimo.
Maria Maistrini
coordinatrice del gruppo
PREGATECONME

AFFIDATA GARA DISINFESTAZIONE

Affidamento servizio di disinfestazione, derattizzazione e disinfezione anno 2011

PIETRAPERZIA. “Abbiamo affidato  il servizio  – comunica il sindaco servizio Enzo Emma – per la disinfestazione, derattizzazione e disinfezione  del centro abitato nonché dei cassonetti in numero di circa 400, il tutto per l’anno  2011 alla ditta “La Supremambiente” con sede a Naro (Agrigento). Per l’affidamento abbiamo    fatto la gara dall’appalta e la ditta affidataria ho fatto la maggiore offerta al ribasso. Ha dato il parere positivo l’ufficio tecnica, la ragioneria ed è stata approvata la delibera dalla giunta e dal consiglio comunale, La ditta aggiudicataria ha fatto un ribasso del 34,11, mentre la somma stanziata a base d’asta è stata di diecimila euro”.

Con questa gara si può parlare di normalizzazione di raccolta dei rifiuti. Si ha qualche recrudescenza delle zone bonificate fuori il centro abitato. In qualche zone i cittadino hanno ripreso il vecchio vizio di creare mucchi di immondizia.

“L’amministrazione – conclude il sindaco Enzo Emma - ha deciso che nelle zone a rischio sarà istalla la video camera;  quindi dovremmo prevdere anche le dovute multe. Noi abbiamo lanciati parecchi appelli, affinché dai cittadini si collabora”.

Don Pino Carà

martedì 19 luglio 2011

SUOR GISELLA NOMINATA DIRETTRICE DELLE SUORE SALESIANE

Suor Gisella Aliotta nuova direttrice

 SUOR GISELLA ALIOTTA NUOVA DIRETTRICE

PIETRAPERZIA. Suor Gisella Aliotta è stata nomina direttrice dell’istituto Maria Ausiliatrice delle suore salesiane. La nomina è stata resa ufficiale dall’ispettrice di Sicilia suor Anna Nazionale  che ha conferito la nomina a nome della Madre Generale. Suor Gisella è da cinque anni in paese ed ha ricoperta la mansione  di economa della casa e di responsabile dell’oratorio che gestisce centinaia di ragazzi e giovani, che sono una primavera per la realtà giovanile. Suor Giselle è nata Gela ed ha trent’anni di vita consacrata tra le figlie di Don Bosco e Madre Mia Mazzarello. Tra gli affetti familiari le restano due fratelli Maria e Giacomo.
L’istituto che gestirà suor Gisella è tra i più grandi di Sicilia; infatti ha la presenza di trenta suore, alcune delle quale sono in stato di completo riposo.  Inoltre vi è una scuola professionale che viene gestita con il Ciofs-CF (Centro Italiano Opere Femminili salesiane – corsi professionali) e sono centinaia i giovani che  frequentano tali corsi e ricevono gratuitamente il materiale didattico, il compenso giornaliero e le spese di viaggio.
Molto avviato il gruppo dei cooperatori salesiani che si prodiga per le numerose iniziative; questi hanno un incontro mensili e poi gestiscono le opere salesiane in paese. Nel mondo giovanili sono la punta avanzata che riesce a fare breccia in questo mondo a volte impenetrabile.
           Suor Gisella, neo direttrice, esprime quel mondo salesiano che sa capire i tempi: di carattere deciso e tetragono, è ricca di una grande dimensione umanitaria che la porta a compenetrarsi delle situazioni altrui. Sa gioire con chi gioisce e soffrire con chi soffre. Anche questa volta il paese ha una signora direttrice che porta alto il vessillo di Don Bosco e di madre Mazzarello.
Don Pino Carà

domenica 17 luglio 2011

EMMA AD UN SUMMIT PER L'ENERGIA RINNOVABILE

 Emma a Castelbuono per le Energie Rinnovabili”
 INTERVENTO DI EMMA
ALLA CONVENTION
Architetto Giuseppe Paolino
 ed Ingegnere Francesca Calì 
PIETRAPERZIA. Il sindaco Enzo Emma con una delegazione amministrativa ha partecipato ad un convention sulle energie rinnovabili. Infatti si è svolto 15 luglio presso la sala delle Capriate “Badia” del Comune di Castelbuono il convegno informativo "Le politiche energetiche della Commissione Europea: il Patto dei Sindaci" promosso da Focus Europe e da Anci Sicilia. Al tavolo di lavoro, oltre al Sindaco di Castelbuono Mario Cicero, l'amministratore Sosvima Alessandro Ficili, gli europarlamentari Rosario Crocetta e Salvatore Iacolino, il Consigliere del Comitato economico e sociale Europeo Antonello Pezzini e il Presidente di Focus Europe Graziano Milia.
Hanno dato la presenza circa 20 Sindaci di comuni siciliani, aderenti e non al Patto dei Sindaci, ma sicuramente accomunati da una ferrea volontà di applicarsi in tematiche ambientali, fondamentali per lo sviluppo delle realtà locali.
Anche il Comune di Pietraperzia ha aderito con delibera consiliare nell'Ottobre 2010 al Patto dei Sindaci e, a breve, presenterà alla Commissione Europea il piano d’azione per l’energia sostenibile. Il Sindaco dichiara: “E' un progetto indispensabile per partecipare in modo virtuoso contribuendo attivamente al rispetto dell’ambiente, al sostenere le energie alternative, a qualificare e conservare il nostro territorio favorendo lo sviluppo culturale, sociale e turistico dello stesso.”
L’aspetto più innovativo che emerge dal Patto dei Sindaci è il trasferimento di responsabilità dal Governo “Centrale” a quello “Locale”. In tal senso le Amministrazioni locali hanno l’opportunità di impegnarsi concretamente nella lotta al cambiamento climatico attraverso l’attivazione di buone pratiche che influiscono direttamente sulla qualità della vita dei cittadini, considerato anche che l’adesione al Patto dei Sindaci dà diverse opportunità ai Comuni che aderiscono per raggiungere nuovi obiettivi di sostenibilità avendo una premialità per partecipare ai vari bandi e finanziamenti emanati sia dalla Regione, dallo Stato che dalla Comunità Europea.
Il Sindaco è intervenuto nel dibattito durante i lavori del Convegno, portando l'esperienza dell'impegno del Comune di Pietraperzia nel campo delle energie alternative, menzionando il costituendo parco eolico e il bando per l'applicazione del fotovoltaico.
Al Convegno ha dato la presenza anche il consigliere Comunale ing. Francesca Calì, esperta in politiche ambientali ed il marito architetto Giuseppe Paolino, i quali dichiarano: “Per l'attuazione dei temi trattati nel Patto dei Sindaci è necessario fare un'analisi dello stato di fatto energetico – ambientale, redigere il Piano Energetico Comunale, ed impegnarsi insieme per diminuire la concentrazione di anidride carbonica nell'ambiente con opportuni interventi e accorgimenti da applicare nel nostro comune. In tal modo si reinterpreterà l'ambiente e il modo di viverlo e trasmetterlo sano alle future generazioni”.
Don Pino  Carà