Ricordato Vincenzo Monteforte
alla RSA con una iniziativa filantropica
LO ZIO VINCENZO
PIETRAPERZIA. Alla RSA (Residenza Sanitaria
Assistita) viene ricordato lo zio Vincenzo Monteforte venuto meno il 29
marzo scorso, che era ospite lucido e stimato nella struttura. “Era una persona
– afferma il direttore Gino Simonte – dei modi dolcissimi ed un sostegno morale
con gli altri ospiti; nonostante i suoi 91 anni per noi è stata una grande
perdita; infatti i suoi figli fanno volontariato nella struttura.
I
familiari hanno voluto ricordare il loro genitore con una iniziativa filantropica
a favore dei 30 ospiti. E’ stata una Kermesse che ha mandato in visibilio gli
anziani commossi per la perdita di un grande amico.
I
festeggiamenti sono iniziati nella graziosa cappella con una liturgia presieduta
dal cappellano don Giovanni Messina. Presenti i figli della “Zio Vincenzo”
(così veniva chiamato da tutto il paese) Graziella, Giovanni e Salvatore,
nonché i nipoti Cettina, Antonella, Lillo, Vincenzo, Antonella Valentina e
Maria Cava; lo Zio Vincenzo era molto legato ai nipoti che erano la sua gioia.
“Lo Zio
Vincenzo – ha affermato Don Giovanni Messina – è stato un uomo che ha lasciato
una scia di bontà ed altruismo; il suo
distintivo caratteriale era la “Premura”
che aveva verso le persone; in paese era amico di tutti e tutti la tenevano in grande considerazione”.
Di elevato
gusto è stato il concerto musicale e canoro del gruppo “Animazione Bimby” formato da Graziella Salamone, Andrea
Zuffardi e Giuseppe Toscano”.
Tutto
si è svolto nel salone delle feste dove è stato servito un buffet di qualità e
finezza.
Lo “Zio
Vincenzo” è stato per 40 anni usciere all’ istituto “Vincenzo Guarnaccia” del
paese e si è distinto per il suo senso di umanità e la disponibilità, che ne hanno fatto una delle persone più
stimate dell’ordinamento scolastico. La sua passione preferita è stata la
caccia ed è stato famoso per la sua straordinaria bravura. Era iscritto ad uno dei sodalizi più affermati in paese: la
società “Regina Margherita”, dove con la sua presenza portava armonia e
serenità.
Soddisfatti i famigliare per la riuscita festa: esprimono gratitudine e
ringraziamento a tutto il personale della
RSA ed al suo direttore Gino Simone.
Giuseppe Carà