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martedì 17 settembre 2013

NELLA VILLA PATRIZIA DI CAMITRICI UN ROSETO PER ARABELLA SALVIATA AD UN ANNO DELLA MORTE



Un Roseto per Arabella Salviati

I PARTECIPANTI

 LA PRINCIPESSA ARABELLA SALVIATI



COMMEMORAZIONE DI ARABELLA DA DON PINO CARA'
PIETRAPERZIA. Nella villa patrizia di Camitrici in territorio di Pietraperzia è stato piantato un roseto a ricordo di un anno della marte della principessa Arabella Salviati per 25 anni presidente regionale AIRC(Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro).
       L’iniziativa vede i circolo AIRC di Caltanissetta, Enna, Barrafranca e Pietraperzia; nonché la dottoressa Marcella Tuttobene presidente del club dell’Unisco di Enna e molta amica di Arabella. Presente il figlio giuseppe e la nipote Giulia. Il rito liturgico è stato presieduto da don Pino Carà
       La principessa Donna Arabella Salviati si è spenta il 16 settembre del 2012  a Camitrici munita di conforti religiosa.Al momento del decesso era presidente regionale dell’AIRC, carica che detenne per 25 anni.
“ Votata al volontariato, - afferma la professoressa Ketty Palascino -  ne aveva fatto una regola di vita dedicandosi al prossimo fin dalla  giovinezza. Gli ultimi venticinque anni li ha dedicati all'AIRC con convinzione e grande intelligenza trasmettendo il proprio entusiasmo a Ricercatori e Volontari creando nell'isola un movimento con le varie Delegazioni unito da uno scopo comune e dalla convinzione di fare qualcosa di importante per il futuro di tutti. E' riuscita a portare avanti importanti e prestigiosi progetti come gli screening gratuiti che hanno salvato tante vite. La Sua fermezza ed inflessibilità sarà un esempio da seguire per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla e collaborare con lei”.
       “Donna Arabella – continua Ketty Palascino - sposò il principe Lanza di scalea ed i suoi figli sono Giuseppe e Blasco. Pervenne in possesso del feudo di Camitrici per eredità dove vissi gli ultimi anni della sua vita. Partecipava religiosamente alla vita cittadina ed era fedelissima alla messa del Divin Maestro che veniva celebrata alle ore 9,30. Fu maestra di opere filantropiche ed ebbe una attenzione particolare all’associazione da lei fondata. Viveva nella vinta gentilizia di Camitrici e per la sua squisita signorilità era apprezzata da tutta la servitù”.
       Quando nel 1965 nacque l’Airc di Pietraperzia Dona Arabella affermò: l'AIRC (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro)  è un Ente privato senza fini di lucro nato grazie all'iniziativa di alcuni ricercatori dell'Istituto dei Tumori di Milano, fra cui il professor Umberto Veronesi e il professor Giuseppe Della Porta, e al prezioso sostegno di noti imprenditori milanesi. Oggi conta 17 Comitati Regionali e quasi 2.000.000 di Soci, tante persone che sostengono l'Associazione, consentendole di esistere e di andare avanti. L'AIRC raccoglie e distribuisce fondi a favore del progresso della ricerca oncologica e diffonde al pubblico una corretta informazione in materia.
        Il team attivo dell’ Airc pietrina è formato: da Nilla Ballati,  Genoveffa Sardo, Franca Mendola,  Borina Piccicuto, Maria Farulla, Ausilia Vitale, Melina  Arcidiacona,  Giovanna Di Romano Bevilacqua, Giovanna Maddalena, Giovanna Mendola, Giovanna Guarnaccia , Maria Potenza,  Franca Speciale, Caterina Di Gregorio e Rina Maddalena.
Giuseppe Carà