Un Roseto per Arabella
Salviati
I PARTECIPANTI
LA PRINCIPESSA ARABELLA SALVIATI
COMMEMORAZIONE DI ARABELLA DA DON PINO CARA'
PIETRAPERZIA. Nella villa patrizia di Camitrici in
territorio di Pietraperzia è stato piantato un roseto a ricordo di un anno
della marte della principessa Arabella Salviati per 25 anni presidente
regionale AIRC(Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro).
L’iniziativa
vede i circolo AIRC di Caltanissetta, Enna, Barrafranca e Pietraperzia; nonché
la dottoressa Marcella Tuttobene presidente del club dell’Unisco di Enna e
molta amica di Arabella. Presente il figlio giuseppe e la nipote Giulia. Il
rito liturgico è stato presieduto da don Pino Carà
La
principessa Donna Arabella Salviati si è spenta il 16 settembre del 2012 a Camitrici munita di conforti religiosa.Al
momento del decesso era presidente regionale dell’AIRC, carica che detenne per
25 anni.
“ Votata al volontariato, -
afferma la professoressa Ketty Palascino - ne aveva fatto una regola di vita dedicandosi
al prossimo fin dalla giovinezza. Gli ultimi venticinque anni li ha
dedicati all'AIRC con convinzione e grande intelligenza trasmettendo il proprio
entusiasmo a Ricercatori e Volontari creando nell'isola un movimento con le
varie Delegazioni unito da uno scopo comune e dalla convinzione di fare
qualcosa di importante per il futuro di tutti. E' riuscita a portare avanti
importanti e prestigiosi progetti come gli screening gratuiti che hanno salvato
tante vite. La Sua fermezza ed inflessibilità sarà un esempio da seguire per
tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla e collaborare con lei”.
“Donna
Arabella – continua Ketty Palascino - sposò il principe Lanza di scalea ed i
suoi figli sono Giuseppe e Blasco. Pervenne in possesso del feudo di Camitrici
per eredità dove vissi gli ultimi anni della sua vita. Partecipava religiosamente
alla vita cittadina ed era fedelissima alla messa del Divin Maestro che veniva
celebrata alle ore 9,30. Fu maestra di opere filantropiche ed ebbe una
attenzione particolare all’associazione da lei fondata. Viveva nella vinta
gentilizia di Camitrici e per la sua squisita signorilità era apprezzata da
tutta la servitù”.
Quando
nel 1965 nacque l’Airc di Pietraperzia Dona Arabella affermò: l'AIRC
(Associazione Italiana Ricerca sul Cancro)
è un Ente privato senza fini di lucro nato
grazie all'iniziativa di alcuni ricercatori dell'Istituto
dei Tumori di Milano, fra cui il professor Umberto Veronesi e il professor Giuseppe
Della Porta, e al prezioso sostegno di noti imprenditori milanesi.
Oggi conta 17 Comitati Regionali e quasi 2.000.000 di Soci, tante persone che
sostengono l'Associazione, consentendole di esistere e di andare avanti. L'AIRC
raccoglie e distribuisce fondi a favore del progresso della ricerca oncologica
e diffonde al pubblico una corretta informazione in materia.
Il team attivo dell’ Airc pietrina è formato:
da Nilla Ballati, Genoveffa Sardo,
Franca Mendola, Borina Piccicuto, Maria
Farulla, Ausilia Vitale, Melina
Arcidiacona, Giovanna Di Romano
Bevilacqua, Giovanna Maddalena, Giovanna Mendola, Giovanna Guarnaccia , Maria
Potenza, Franca Speciale, Caterina Di
Gregorio e Rina Maddalena.
Giuseppe Carà