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lunedì 2 settembre 2013

INIZIATO L' ABBATTIMENTO DEI PINI



 Iniziato l’abbattimento dei pini

 uno scorcio

PIETRAPERZIA. Martedì pomeriggio è cominciato l’abbattimento dei pini  in via dell’Unità di Italia e nelle relative traverse. I pini da abbattere sono un ventina mentre 30 resteranno perché innocui; in passati un ventina sono stati abbattuti o sono stati sradicati dal vento. La ditta aggiudicataria dei lavori  è la “Green & House srl.” con sede in Caltanissetta contrada Due Fontane n. 63 per l’importo di €. 20.775,70 IVA compresa.

“I pini  - dichiara il sindaco Enzo Emma - erano diventati un pericolo pubblico e inoltre ci sono 11 liti pendenti con cittadini che chiedono il risarcimento danni provocati dalla radici dei pini.

       L’atto formale dell’abbattimento dei pini è stato approvato dal consiglio comunale. A seguito di delibera della giunta  comunale. Per questo atto ha dato parere favorevole la soprintendente alla belle arti Fulvia Caffo, che ha fatto parecchi sopralluoghi assieme al sindaco Emma. Parere favorevole ha dato l’assessorato regionale al Territorio ed ambiente”.

       I lavori vengono eseguiti sotto la direzione e sorveglianza dell’Ufficio Tecnico con il suo caposettore  Salvatore Patti. Un pionieri per l’abbattimento dei pino è stato il luogotenente

 Pino Amico.

       I pini ed alcuni che sono stati tagliati arrivano a 72.  Tale viale che prima portava il nome “Viale dei Pini” dal consiglio comunale è stato titolato “Viale dell’Unità di Italia” come ricordo del 160 della celebrazione.

“In alternativa – dichiara il sindaco Enzo Emma - i pini saranno sostituiti con alberi di quercia, tipici della zona mediterranea. Il viale dell’Unità d’Italia sarà più aggraziato di quello che è attualmente. Abbiamo avuto delle resistenze preconcette e sentimentaliste, ma con la nostra costanza abbiamo superato gli inutili ostruzionismi. Avremo il plauso dei cittadini che hanno avuto danneggiato le case. Anche il viale è stato parecchie volte danneggiato e rifatto. Inoltre in tutte le zone libere del centro abita saranno piantati degli Oleandri.

Giuseppe Carà