Ratifica gemellaggio
Vallecorsa – Pietraperzia
DELEGAZIONE PIETRINA A VALLECORSA
UN MOMENTO DEL GEMELLAGGIO
I SINDACI ENZO EMMA E MICHELE ANTONIANI
PIETRAPERZIA. Sabato sera si è tenuta la cerimonia
di ratifica del gemellaggio storico-culturale tra le cittadine di Pietraperzia
(Enna) e Vallecorsa (Fr), gemellaggio già firmato a Pietraperzia il 9 agosto.
L'evento si è svolto in piazza Vittime Civili di Guerra, davanti il palazzo
Comunale di Vallecorsa, presenti il sindaco di Pietraperzia Vincenzo Emma e
quello di Vallecorsa Michele Antoniani; il sindaco di Boleslawiec Piotr Roman,
città polacca già gemellata con Vallecorsa, il sindaco di Acuto (Fr) paese
legato a Vallecorsa grazie all'opera di Santa Maria De Mattias; inoltre tra gli
ospiti il consigliere regionale del Lazio Mauro Buschini, il comandante
generale della Legione garibaldina Eugenio Barresi dei principi di
Pietraperzia, il capitano della compagnia dei carabinieri di Frosinone, il
maresciallo Stefano Ruggeri comandante della stazione dei carabinieri di
Vallecorsa. Allo scambio dei doni hanno partecipato il vicepresidente della Pro
Loco di Pietraperzia, Gianluca
Miccichè, il presidente della Pro Loco di
Vallecorsa, Sergio Di Rita, la suora Concetta Galasso delle Adoratrici del
Sangue di Cristo (che ha fatto dono al sindaco di Pietraperzia di un prezioso
ricamo del blasone di Giovanni Zunica, vicerè di Napoli), del pittore Mimmo
Nocilla di Pietraperzia (che ha donato al sindaco di Vallecorsa un suo dipinto sul
il castello barresi di Pietraperzia, la signora Lina
Mauri, presidente dell'Associazione
culturale Madonna della Sanità (che ha fatto dono alla comunità di Pietraperzia
del libro Un
Santuario Cajetano, con preghiera di farlo
pervenire al rettore del Santuario della Madonna della Cava, patrona di
Pietraperzia.
Al gemellaggio
ha partecipato una delegazione presieduta dal
sindaco Vincenzo Emma, dall’assessore Maria Giusy Rindone che ha curato le
norme tecniche e dall’assessore Paolo Giuseppe Di Marca; nutrita la delegazione
partita per Vallecorsa. I delegati pietrini sono: Nadia Ciulla, Pia Di Gregorio,
Eliana Emma, Giuseppe Emma, Salvatore La Monica, Francesca Mantione, Gianluca Miccichè, Federica Nocilla, Mimmo
Nocilla, Patrizia Randazzo, Alessia
Tamburella, Giuseppe Toscano, Filippo Serio,
Enza Spampinato, Giovanni Vasapolli, Antonio Vitellaro.
Nel
contesto ha dato la presenza il professor Antonio Vitellaro, presidente della
società nissena di storia patria, che venerdì 27 settembre, ha presentato a
Vallecorsa il libro di due soci della società, Salvatore La Monica e Vittorio
Ricci, "Grandi di Spagna alla corte di Filippo II d'Asburgo. Juan de
Zùniga y Requesens e la consorte Dorotea Barresi e Santapau" (edizioni
della società di Storia patria), uscito nei mesi scorsi.
Il libro è stato già presentato a
Pietraperzia l'8 Agosto scorso, perché Dorotea Barresi fu principessa di
Pietraperzia nel sedicesimo secolo. Il gemellaggio tra Pietraperzia e l
Vallecorsa, trava la seguente
motivazione storica nella circostanza che Dorotea Barresi sposò, in terze
nozze, Juan de Zuniga grande di Spagna, signore di Vallecorsa, divenendo anche
Lei una Grande di Spagna, unica donna nella storia.
Il gemellaggio è stato propedeutico ai festeggiamenti in onore di S. Michele Arcangelo, protettore di Vallecorso.
I nisseni avranno modo di conoscere Dorotea Barresi, perché se ne parlerà il 9 ottobre in occasione dell'inaugurazione della nuova sede della società di storia patria.
Il gemellaggio è stato propedeutico ai festeggiamenti in onore di S. Michele Arcangelo, protettore di Vallecorso.
I nisseni avranno modo di conoscere Dorotea Barresi, perché se ne parlerà il 9 ottobre in occasione dell'inaugurazione della nuova sede della società di storia patria.
In quella circostanza si parlerà non
solo di Dorotea Barresi, ma anche di un'altra donna cara ai nisseni, Luisa
Moncada, anch'essa una grande nella storia della nostra città. Le due donne
erano imparentate fra loro: due grandi donne nel cuore della Sicilia.
I punti sanciti nel gemellaggio sono:
impegno a sviluppare un rapporto duraturo che favorisca: il senso di amicizia e collaborazione fra le
rispettive comunità; la promozione di iniziative di scambio e collaborazione su
ogni aspetto della vita sociale e culturale dei comuni; lo scambio di esperienze anche tramite
l’organizzazione di eventi, manifestazioni, attività culturali, ricreative,
turistiche; lo scambio fra le
istituzioni scolastiche e le realtà associative delle rispettive comunità;
lo scambio tra le associazioni culturali e del volontariato per la realizzazioni di incontri, conferenze e convegni al fine di favorire la presa di coscienza della comune identità
storico/colturale e proietti l’entità delle due cittadine verso ulteriori traguardi di livello europei.
lo scambio tra le associazioni culturali e del volontariato per la realizzazioni di incontri, conferenze e convegni al fine di favorire la presa di coscienza della comune identità
storico/colturale e proietti l’entità delle due cittadine verso ulteriori traguardi di livello europei.
Giuseppe Carà