A soqquadro villino in
contrada Magazzinazzo del pasticcere Claudio Barbagallo
CAPITANO
Rosario Scotta Di Carlo
Rosario Scotta Di Carlo
PIETRAPERZIA. Messo a soqquadro un villino
in contrada Magazzinazzo, appartenente al panificatore Claudio Barbagallo. Il
capitano Rosario Scotta Di Carlo ha disposta H 24 per tutti il territorio,
abitato e per le campagne.
I ladri ormai incontrastati dominatori del
territorio hanno fotto l’incursione approfittando che il proprietario era fuori
Pietraperzia per ferie. Quindi nella notte scorse hanno potuto agire
indisturbati, facendo razzie di una televisione, due portatili, altro materiali
multimediale ed anche vivere di prima necessità; si tratta di giovani che hanno
il problema della sopravvivenza. Il problema dei futi nelle campagne è endemico
e quindi è stata fatta un’azione devastante, perché le persone hanno
abbandonato i villini per la villeggiatura estiva.
A
scoprire l’atto devastante è stata la
sorella di Claudio Barbagallo, che ieri mattina, era andata nella casa di suo
fratello come faceva abitualmente per rifocillare alcuni animali domestici;
sorpresa: ha trovato la porta sfondata e l’interno del villino tutto
sottosopra. Subito con la stessa macchina con cui era arrivata si è recata immediatamente alla caserma dei carabinieri del
viale Don Bosco per denunciare il furto. Il comandante della stazione Giuseppe
Giuliana ff. ha aperto un fascicolo per le indagini per cercare di dare un volto e un
nome ai ladri.
Dopo
un periodo di stasi è iniziata la recrudescenza e quindi furti, scassi ed altro.
Tra i colpi centrati vi è stato quello di contrada Giardinelli. Approfittando
dell’assenza dei proprietari, i ladri hanno rubato preziosi, oro, monili e
anche due computer. Tra gli oggetti rubati anche delle armi. Un altro colpo era
stato messo a segno settimane prima in contrada Madonnuzza, sul fronte opposto
del Giardinelli. I ladri erano entrati in azione nonostante a casa ci fossero i
famigliari del proprietario. Da registrare che nelle settimane scorse ignoti
avevano rubato dei cavi dell’alta tensione in rame. Il furto si era verificato
nella linea di contrada Oasi di Caulonia, a circa quattro chilometri dal paese.
Molte case di campagna erano rimaste al buio. Intanto continuano le operazioni
di vigilanza e di controllo del territorio 24 ore su 24 da parte dei
carabinieri sia nel paese che nei numerosi villini sparsi nelle campagne
attorno al paese stesso.
Giuseppe Carà