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martedì 3 settembre 2013

CASE PER ANZIANI DI PROSSIMA APERTURA



Diffida di apertura Case per anziani
CENTRO DIURNO

IL PRIMO CITTADINO

PIETRAPERZIA. “Ho inviato diffida – comunica il sindaco Enzo Emma – alla società che si è aggiudicato la gara per la gestione delle case per anzianI affinché provveda all’apertura entro dieci giorni: Pena La rescissione del contratto di affidamento e l’annullamento della gara. Da tre anni inseguiamo la burocrazie per l’apertura della case ed abbiamo fatto molti sacrifici anche da un punto di vista economico".
       La gara d’appalta avvenne sotto la sindacatura dell’avvocato Luigi Palascino nel 2003. Andarono in gara una casa albergo, una casa protetta per disabili non autosufficienti ed un centro diurno. Si tratta di cento posti letti con altrettanti dipendenti. La case furono inaugurati ed erano pronti all’apertura, ma poi i soliti cavilli burocratici ritardarono inesorabilmente l’apertura ed è stato un calvario per tutte le amministrazioni l’apertura della case per anziani.
       Le case sono state costruiti nel quartiere Canalicchio – Serre che è il punto più salubre del paese.
       Posto oggi è stato aperto il centro diurno che venne affidato da Palascino all’Ancescao, una associazione per anziani che ha 300 soci, la cui presidente è Giovanna Di Dio, di grande spessore attivo e pragmatico.
       “Gli anziani sempre giovani” hanno sfruttato al meglio il locale con moltissime iniziative a carattere sociologico e filantropico. Per l’apertura della case vi fu una interpellanza in consiglio comunale da parte del consigliere Angelo Monachino che inviò anche  all’assessorato  Regionale della famiglia delle politiche sociali e delle autonomie locali. La gara per l’affidante delle case per gli anziani fu fatta  sotto Palascino sindaco e il contratto fu firmato il due dicembre del 2003. La ditta non ha iniziato i servizi, anche perché le case erano nominalmente pronti, ma di fatto asserisce la ditta mancavano alcuni requisiti. Le tre strutture per gli anziani sono state terminate ed arredate, quindi questo servizio potrebbe essere avviato; considerato che sono una ventina gli anziani che sono assistiti in case albergo fuori il comune. Tra i punti programmatici elettorali del sindaco Vincenzo Emma vi era quello si avviare le case per anziani ed il sindaco è deciso a farne  un fiore all’occhiello della sua attività amministrativa. In atto per il tempo libero degli anziani vi sono quattro sodalizi che hanno complessivamente tre mila soci; quindi da un punto di vista antropologico per gli anziano vi è un attimo servizio. I sodalizi attivi sono: Società Miliare in congedo, Società Regima Margherita,  Società combattenti e reduci  e società dei carrettieri – camionisti.
Giuseppe Carà