Diffida di apertura Case per
anziani
CENTRO DIURNO
IL PRIMO CITTADINO
PIETRAPERZIA. “Ho inviato diffida – comunica il sindaco Enzo Emma – alla società che si è aggiudicato la gara per la gestione delle case per anzianI affinché provveda all’apertura entro dieci giorni: Pena La rescissione del contratto di affidamento e l’annullamento della gara. Da tre anni inseguiamo la burocrazie per l’apertura della case ed abbiamo fatto molti sacrifici anche da un punto di vista economico".
La
gara d’appalta avvenne sotto la sindacatura dell’avvocato Luigi Palascino nel
2003. Andarono in gara una casa albergo, una casa protetta per disabili non
autosufficienti ed un centro diurno. Si tratta di cento posti letti con
altrettanti dipendenti. La case furono inaugurati ed erano pronti
all’apertura, ma poi i soliti cavilli burocratici ritardarono inesorabilmente
l’apertura ed è stato un calvario per tutte le amministrazioni l’apertura della
case per anziani.
Le
case sono state costruiti nel quartiere Canalicchio – Serre che è il punto più
salubre del paese.
Posto
oggi è stato aperto il centro diurno che venne affidato da Palascino
all’Ancescao, una associazione per anziani che ha 300 soci, la cui presidente è
Giovanna Di Dio, di grande spessore attivo e pragmatico.
“Gli
anziani sempre giovani” hanno sfruttato al meglio il locale con moltissime iniziative
a carattere sociologico e filantropico. Per l’apertura della case vi fu una
interpellanza in consiglio comunale da parte del consigliere Angelo Monachino
che inviò anche all’assessorato Regionale della famiglia delle politiche
sociali e delle autonomie locali. La gara per l’affidante delle case per gli
anziani fu fatta sotto Palascino sindaco
e il contratto fu firmato il due dicembre del 2003. La ditta non ha iniziato i
servizi, anche perché le case erano nominalmente pronti, ma di fatto asserisce
la ditta mancavano alcuni requisiti. Le tre strutture per gli anziani sono
state terminate ed arredate, quindi questo servizio potrebbe essere avviato;
considerato che sono una ventina gli anziani che sono assistiti in case albergo
fuori il comune. Tra i punti programmatici elettorali del sindaco Vincenzo Emma
vi era quello si avviare le case per anziani ed il sindaco è deciso a
farne un fiore all’occhiello della sua
attività amministrativa. In atto per il tempo libero degli anziani vi sono
quattro sodalizi che hanno complessivamente tre mila soci; quindi da un punto
di vista antropologico per gli anziano vi è un attimo servizio. I sodalizi
attivi sono: Società Miliare in congedo, Società Regima Margherita, Società combattenti e reduci e società dei carrettieri – camionisti.
Giuseppe Carà