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giovedì 14 agosto 2014

INTERVENTI PER GLI INDIGENTI



Solidarietà di vivere



PIETRAPERZIA. Solidarietà di vivere nella festa dei santi patroni, la Madonna della Cava e San Rocco; infatti sono state consegnate per solidarietà alle tre parrocchie (Matrice, Madonna delle Grazie e Santa Maria) 65 confezioni di viveri e di generi di prima necessità. I viveri sono stati consegnati ai sacerdoti don Osvaldo Brugnone, monsignor Giovanni Bongiovanni e don Pino Rabita. L’azione antropologica e filantropica è stata fatta è stata concretizzata dalle famiglie Spagnolo e Guarnaccia. L’iniziativa è sorte perché i viveri e i generi di prima necessità sono stati finanziati dai membri  delle due famiglie con il ricavato delle offerte dei fedeli per la festa del centenario del Palio della Madonna della Cava. Le offerte furono raccolte durante i festeggiamenti dello scorso mese di maggio. La somma non è stata comunicata. “Non abbiamo agito prima – dichiarano Lillo Russo e Giovanni Maiorana, componenti della famiglia Spagnolo – per un grave lutto che ha colpito di recente la nostra famiglia.  L’acquisto dei viveri e dei generi di prima necessità anche per alleviare le difficoltà di quanti versano in uno stato di bisogno, specialmente in queste festività. I festeggiamenti per il centenario del Palio Madonna della Cava cominciarono i primi giorni di maggio ed durarono una decina di giorni. La festa, avviata su iniziativa delle famiglie Spagnolo e Guarnaccia, era stata organizzata e coordinata del comitato della locale “Associazione dei Trattoristi”, il cui presidente è stato Danilo Puzzo e segretario di talento Filippo Miraglia. Per trasportare i sessantacinque pacchi è stato utilizzato un grosso furgone. I festeggiamenti erano cominciati con il “Sabato dei Trattoristi” dello scorso tre maggio con processione  per le vie del paese e pellegrinaggio fino al santuario Madonna della Cava. Al rientro dal santuario era cominciato il “pellegrinaggio” del palio per otto giorni verso alcune famiglie del paese. Don Pino Rabita vicario foraneo afferma: “Le famiglie Spagnolo e Guarnaccia hanno avuto la grande sensibilità di devolvere in beneficenza le offerte ricevute dai fedeli durante il pellegrinaggio con il Palio della Madonna della Cava di loro proprietà nel centenario della nascita del Palio. Il gesto in favore delle famiglie bisognose del nostro paese  è particolarmente lodevole in questi tempi di grande necessità per molte famiglie. La Madonna della Cava ricompensi in grazie spirituali quest’opera di beneficenza”.   Don Osvaldo Brugnone dichiara: “Ogni festa religiosa dovrebbe avere sempre un’attenzione verso il territorio e i suoi bisogni. I poveri debbono essere una priorità della Chiesa. Per questo motivo accolgo con grande piacere questa iniziativa delle famiglie Guarnaccia e Spagnolo”.

Giuseppe Carà