L'ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI MARIA GIUSY RINDONE
PIETRAPERZIA.
Bloccate le gare perché il comune non ha CIG (Codice identificativo gara).
Questo codice l’hanno bisogno i comuni al di sotto dei diecimila abitanti; per
poter aver assegnato il CIG i comuni devono confederarsi per superane i
diecimila abitanti. Nel bando di gare deve essere riportato questo codice; altrimenti
il bando non può andare in pubblicazione.
“Da due mese – dichiara il sindaco Emma –
siamo bloccati perché non abbiamo la confederazione di comuni e quindi non
abbiamo il CIG. Non ho potuto fare la disinfestazione perché bloccato da una
pastoia burocratica, che non ha permesso di fare adempimenti immediati. Questo
ordinamento propinato dalla presidenza del consiglio ha bloccato tre mila
comune in Italia. la gestione è stata assegnata all’autorità per la vigilanza
sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. Venerdì scorso nella
tarda mattinata finalmente è arrivata un proroga e speriamo che nel frattempo
riusciamo a fare le aggregazioni tra comuni”.
La
norma prevede che il “Centro di Spesa”, in qualità di stazione appaltante, che inizia una
procedura finalizzata alla stipula di un contratto avente ad oggetto lavori,
forniture o servizi deve richiedere all’Autorità di Vigilanza un codice
identificativo della gara, denominato CIG, che dovrà essere riportato negli
atti relativi alla procedura (lettera d’invito o qualsiasi altra forma di
richiesta di offerta). Il CIG deve
essere richiesto per tutte le procedure di scelta del contraente,
compresi gli affidamenti diretti, aventi ad oggetto lavori, servizi e
forniture, indipendentemente dal valore della procedura stessa.
Molto
amareggiato l’assessore Salvatore Messina e la dottoressa Maria Giusy Rindone perché
avevano in carso alcune gare imminenti che sono state bloccate.
L’assessore
Messina dichiara: “Avevamo previsto un intervento sul verde pubblico per la
potatura degli alberi della villa e di tutto il centro abitato; siamo fermi da
un mese e speriamo di agire ora che siamo tornati in regime di proroga”.
L’assessore
Rindone comunica: “Ci hanno bloccato tutti gli interventi cimiteriali dove vi
era uno sbocco dell’edilizia che avrebbe dato una boccata d’ossigeno”.
Giuseppe Carà