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lunedì 4 agosto 2014

LE PASTOIE DEL CIG (CODICE IDENTIFICATIVO GARA).

(Codice identificativo gara)

 L'ASTRO DELLA POLITICA
TINA SCIVOLI


L'ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI MARIA GIUSY RINDONE

PIETRAPERZIA. Bloccate le gare perché il comune non ha CIG (Codice identificativo gara). Questo codice l’hanno bisogno i comuni al di sotto dei diecimila abitanti; per poter aver assegnato il CIG i comuni devono confederarsi per superane i diecimila abitanti. Nel bando di gare deve essere riportato questo codice; altrimenti il bando non può andare in pubblicazione.

       “Da due mese – dichiara il sindaco Emma – siamo bloccati perché non abbiamo la confederazione di comuni e quindi non abbiamo il CIG. Non ho potuto fare la disinfestazione perché bloccato da una pastoia burocratica, che non ha permesso di fare adempimenti immediati. Questo ordinamento propinato dalla presidenza del consiglio ha bloccato tre mila comune in Italia. la gestione è stata assegnata all’autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. Venerdì scorso nella tarda mattinata finalmente è arrivata un proroga e speriamo che nel frattempo riusciamo a fare le aggregazioni tra comuni”.

       La norma prevede che il “Centro di Spesa”, in qualità di stazione appaltante, che inizia una procedura finalizzata alla stipula di un contratto avente ad oggetto lavori, forniture o servizi deve richiedere all’Autorità di Vigilanza un codice identificativo della gara, denominato CIG, che dovrà essere riportato negli atti relativi alla procedura (lettera d’invito o qualsiasi altra forma di richiesta di offerta). Il CIG deve essere richiesto per tutte le procedure di scelta del contraente, compresi gli affidamenti diretti, aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture, indipendentemente dal valore della procedura stessa.

       Molto amareggiato l’assessore Salvatore Messina e la dottoressa Maria Giusy Rindone perché avevano in carso alcune gare imminenti che sono state bloccate.

       L’assessore Messina dichiara: “Avevamo previsto un intervento sul verde pubblico per la potatura degli alberi della villa e di tutto il centro abitato; siamo fermi da un mese e speriamo di agire ora che siamo tornati in regime di proroga”.

       L’assessore Rindone comunica: “Ci hanno bloccato tutti gli interventi cimiteriali dove vi era uno sbocco dell’edilizia che avrebbe dato una boccata d’ossigeno”.

Giuseppe Carà