IL SINDACO ENZO EMMA
RISPONDE ALLA CONSIGLIERE ENZA DOPO SCONTRO TRAMITE STAMPA
COMUNICATO DAL
PALAZZO DI CITTA’
Si ringrazia il consigliere comunale Enza Di Gloria
per l’opportunità che da all’Amministrazione Emma di chiarire alcune sue affermazioni
false e tendenziose.
E’ probabile che lei non distingua tra “depurazione” e
“potabilità”.
Le si ricorda che l’ultima ordinanza per acqua non
potabile risale al 19/03/2013; con i “si dice” non si è mai né amministrato né
prodotto niente di concreto.
Come lei dovrebbe sapere, mi auguro, si è tenuta una
conferenza di Sindaci all’Ato idrico dove è stato stabilito che circa 200.000
euro verranno automaticamente rimborsati agli utenti nella bolletta e altri
circa 250.000 euro per gli interessi sul capitale investito.
La informo altresì che l’AEG (autorità
nazionale) ha obbligato l’Ato idrico a ripianare il deficit, che per Enna
ammonta a circa 24.000.000 di euro, per cui si avrà un aumento in bolletta di
0,33 euro per metro cubo per 10 anni.
L’unico potere dato ai Sindaci è decidere se ripianare
il deficit in 3 o 10 anni, e si è scelto in 10 anni.
Per quanto riguarda il deposito cauzionale di 25 euro
i Sindaci avevano la possibilità di scegliere da un minimo di 25 euro a 70
euro, ciò può essere pagato tramite reed bancario o se si è gia pagato all’Eas
si può chiedere il rimborso.
Per quanto riguarda la gara del PAES ( piano di azione
sull’energia sostenibile), anche per non permetterle di “sproloquiare” con
falsità e malafede, l’importo di 16.800 euro era a bando di gara per un
finanziamento regionale tramite la U.E., come si può verificare nella gazzetta
ufficiale regionale del 13 dicembre 2013. Inoltre
tale importo corrisponde solo al 40% dell’intero ammontare del finanziamento
per il monitoraggio della CO2.
Suddetta gara è stata vinta da una ditta di Palermo
con un ribasso del 54%. Il PAES verrà inviato alla Regione Sicilia, che lo
trasmetterà alla U.E., e se ritenuto valido, finanzierà l’ulteriore 60% per la
realizzazione delle opere.
Come si può chiaramente capire non parliamo di soldi
delle tasse dei cittadini di Pietraperzia, ma finanziamenti europei, e le
modalità vengono direttamente stabilite dalla U.E.
L'opposizione è responsabile dell’aumento delle tasse, così come
i consiglieri che votano fregandosene dei cittadini pietrini; così l'oposizione ha bocciato il regolamento IUC in consiglio
comunale, regolamento che prevedeva un ritorno alla tassazione come prima casa
per gli immobili degli emigrati e la detassazione per il comodato d’uso
gratuito di un immobile concesso da un genitore al figlio.
E’ possibile essere consigliere comunale e sconoscere
tutto questo?
Come si fa ad aumentare volutamente le tasse ai
cittadini pur di andare sempre e comunque contro il Sindaco?
Dott. Vincenzo Emma