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mercoledì 22 giugno 2016

LOTTA ALL'AMIANTO


Lotta all’amianto. Invito a segnalare i manufatti in amianto: segnalarli conviene!


 IL SINDACO ANTONIO BEVILACQUA

PIETRAPERZIA. Con un suo proclama il sindaco Antonio Calogero Bevilacqua ha aperta la lotta all’amianto e prevede una ricognizione da parte dell’Ufficio Tecnico. L’elemento puntualizzato nell’ordinanza è un invito ai cittadini a dare comunicazione dell’ufficio tecnico.
       “Le nostre case –afferma il primo cittadino Antonio Bevilacqua -  sono piene di manufatti in amianto. Si tratta in particolare di serbatoi, grondaie, canne fumarie, coperture.
Il Comune sta redigendo un piano molto dettagliato.
Spetta ai cittadini, invece, segnalare la presenza di amianto nelle loro proprietà”.
       Ogni cittadino – ribadisce il sindaco  - non solo è obbligato a segnalare la presenza di tale materiale, ma avrà molti vantaggi se si comporterà in modo diligente.
Infatti: 1) Si tratta di un materiale altamente pericoloso che se disperso nell'ambiente provoca tumori e altre gravi malattie; 2) Tali manufatti possono continuare ad essere utilizzati se ancora integri; 3) Quando dovranno essere rimossi si potrà godere di un consistente contributo comunale; 4) Chi non segnala spontaneamente oggi, rischia una pesante condanna in futuro; 5) l'Ufficio tecnico comunale ha già le foto dei tetti e delle facciate di molti edifici. Quindi il Comune è in possesso di un quadro di riferimento preciso che userà contro i cittadini che non segnalano la presenza di amianto nelle loro proprietà.
       Conclusione dell’avvocato Bevilacqua: “Dunque cosa fare? Ogni cittadino che abbia amianto in casa deve recarsi, entro il 31 luglio 2016, presso l'ufficio tecnico del Comune di Pietraperzia e compilare il relativo modulo”. Il servizio è stato affidato al geometra Giovanni Zarba. Il problema dell’amianto e dei tumori in modo particolare esiste per la miniera di Pasquasia, dove è in corso un lavoro di bonifica. In modo particolare il consigliere provinciale Giuseppe Regalbuto di Barrafranca ha avviata ad una giusta rilevazione dell’amianto nell’amianto. Resta aperto sapere quale futuro avrà la ministra di Pasquasia. Inoltra non è stata smentntinta la notizia che nella provincia di Enna si ha una percentuale più alta di tumori.
Giuseppe Carà