I Grillini chiedono il cinque
per mille
IL NEO CAPOGRUPPO VINCENZO BUTTIGLIERI
PIETRAPERZIA. “Appello dell’amministrazione
comunale ai concittadini – afferma del sindaco Antonio Calogero Bevilacqua - affinché decidano di destinare il 5 per mille
al sostegno delle attività sociali del Comune”.
“ In tempo di dichiarazione
dei redditi – continua il primo cittadino - i contribuenti possono, infatti, scegliere
liberamente la destinazione sia dell’ 8 per mille che del 5 per mille
dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. In particolare, il 5 per mille
può essere destinato ad una specifica associazione di volontariato, al
finanziamento della ricerca sanitaria, al finanziamento della ricerca
scientifica, alla tutela e promozione dei beni culturali, alle associazioni sportive
dilettantistiche oppure, appunto, al sostegno delle attività sociali svolte dal
comune di residenza del contribuente”.
“Se per i primi cinque casi –
conclude Bevilacqua - è necessario riportare il codice fiscale
dell’associazione che si vuole finanziare, per destinare il 5 per mille ai
servizi sociali del proprio comune è sufficiente apporre una firma
nell’apposito riquadro del Modello Unico o del Modello 730, oppure
nell’apposita scheda allegata al CUD per tutti coloro che sono dispensati
dall’obbligo di presentare la dichiarazione”.
“Si tratta di un piccolo gesto, ma carico di
un grande significato – dichiara l’assessore ai servizi sociali, Laura Corvo –
oggi come non mai le finanze comunali hanno bisogno di ogni possibile
contribuzione per far fronte ad un servizio fondamentale ed irrinunciabile come
l’assistenza sociale”. “Stiamo per affacciarci – chiude Laura Corvo - all’inizio
del nostro secondo anno di amministrazione e stiamo toccando con mano i
continui e progressivi tagli dei finanziamenti statali e regionali a favore dei
Comuni. Tutt’oggi i Comuni siciliani vivono nell’incertezza di conoscere lo
stanziamento regionale e ciò ostacola la formazione dei bilanci di previsione e
mette a repentaglio anche i servizi essenziali senza i quali una comunità non
può dirsi tale”.
Sono queste le motivazioni che hanno spinto
l’Amministrazione comunale a chiedere ai propri concittadini un gesto di
solidarietà sociale, nella consapevolezza che si tratta di un aiuto gratuito in
quanto con o senza dichiarazione quelle somme non potrebbero rimanere in tasca
al contribuente. “Tengo a precisare – chiosa il capogruppo consigliere Vincenzo
Buttiglieri - che ogni concittadino deve
sentirsi libero di destinare il proprio 5 per mille anche alle associazioni
locali impegnate nel sociale, l’importante è che questa scelta venga espressa e
che tali somme rimangano nel territorio”.
Giuseppe Carà