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giovedì 16 giugno 2016

Concerto del maestro Chiolo per monsignor Giovanni Bongiovanni


Concerto del maestro Chiolo per monsignor Giovanni Bongiovanni

 MOMS. BONGIOVANNI E LA BANDA DEL MAESTRO CHIOLOIN CONCERTO

PIETRAPERZIA. Nel corposo programma dei festeggiamenti del cinquantesimo di sacerdozio di monsignor Giovanni Bongiovanni che sarà celebrato il 29 giugno prossimo si è tenuto un concerto in suo onore a cura della banda musicale “Città di Pietraperzia”, diretta dal maestro Salvatore Giuseppe  Chiolo.La manifestazione che è stata molto partecipata si è tenuta domenica sera nella chiesa del Rosario, una realtà neoclassica unica in Sicilia a croce greca  che porta la data di inaugurazione nel 1520. Il banda è stata diretta dal poliedrico  maestro Salvatore Chiolo, mentre bravo presentatore è stato l’artista Salvatore Russo, che in apertura ha tenuto un brillante panegirico per l’esimio prelato, che in atto ricopre l’incarico di vice vescovo nella diocesi dei mosaici.
       La banda ha eseguito i seguenti brani: 1) “La Francescana”,  brano religioso composto da Antonio La Piccirella. 2) La “Quinta Sinfonia” di Ludwig Van Beethoven. 3) “La Norma” di Vincenzo Bellini. 4) “Ammerland” un brano di Jacob De Haan, un compositore contemporaneo olandese. 5) La “Storia” sempre di  Jacob De Haan. 6) “La Donna è mobile” dal “Rigoletto”di Giuseppe Verdi. 7) A chiusura l’Ave Maria di Gounot. A conclusione della Kermesse il presidente  Giuseppe Chiolo, padre del maestro ha consegnato  a monsignor  Bongiovanni una targa, ricordo dell’evento celebrativo.
       Nei ringraziamenti padre Bongiovanni ha affermato: “Queste sono occasioni che riempiono Pietraperzia di Arte e Ispirazione e ci fanno superare le negatività affliggono la nostra comunità. Il sacerdote deve seminare e diffondere a piene mani il bene comune”.
       Quest’anno a dicembre, la banda Chiolo compirà 30 anni di vita: un cammino costante, grazie all'impegno, alla perseveranza che il maestro Chiolo ha dedicato a questi giovani volenterosi. La banda oggi è formata da 50 elementi. Anfitrione della serata è stato il parroco don Giuseppe Rabita.
Giuseppe Carà