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domenica 12 giugno 2016

Nomadi senza acqua e e senza luce


Nomadi senza acqua e e senza luce

 L'ASSERSSORE LAURA CORVO
 
PIETRAPERZIA. In paese si è molto diffuso il nomadismo;vi sono molte persone singole o a coppia che vivono in abitazioni fatiscenti e che sono privi di acqua e luce.
       L’ufficio comunale assistenza non riesce a fronteggiare tutti i casi; inoltre si è attivata la Caritas delle parrocchie per i bisogni immediati, ma restano parrocchie scoperture e situazioni difficili. Sono scesi in questa situazione di frontiera i tre parroci: Giovanni Bongiovanni, Osvaldo Brugnone e Giuseppe Rabita.
       Alcuni cittadino stanno regalando anche case non abitate per dare la possibilità di avere un  sottotetto. Le forze dell’Ordine certamente hanno la situazione sotto controllo ed in passato sono stati stroncati casi di furti, scassi e scippi.
       Molte persone anziani che erano solite trascorre qualche mese in paese, a causa degli scippi ricevuti non sono rientrati in paese.
       Il problema più grave è nelle abitazioni rurali, che sovente vengono presi da scossi ed i ladri portano via alche i viveri elementari. Molti villini sono stati messi in vendita e le persone sono stanche di questo disastro sociale.
       Inoltri molti giovani non trovano lavoro: alcuni lasciano il paese ed altri vivono di espedienti. Anche la malavita trova spazi per reclutare adepti. Nonostante l’economia disastrata tuttavia lo smercio di droga ha trovato terreno fecondo.
       La situazione antropologica è grave. Non si intravedono sbocchi.
       “Noi come amministrazione comunale  – dichiara l’assessore all’assistenza sociale Laura Corvo – ci siamo ridotti il compenso e spesso facciamo solidarietà anche con i nostri risparmia. E’ un momento in cui non riusciamo a fronteggiare la situazione. Invito tutte le forze sociali a fare sinergia ed a trovare sbocchi immediati e razionali”.
Giuseppe Carà