Visualizzazioni totali

sabato 6 agosto 2016

DONAZIONE DI SPESSORE ALL'AV IS NEL MESE DI LUGLIO


Donazione munifica all’Avis

 I DONATORI
PINO BONGIOVANNI,  SABRINA RIZZO E DORATOEA CARCIOFOLO
PIETRAPERZIA. Donazione munifica all’Avis sabato scorso, la quattordicesima dall’inizio dell’anno. Le donazioni totali nel mese di luglio sono state 66  mentre in tutto il 2016 si arrivati a 352. Nei suoi 25 anni di vita l’Avis ha raggiunto 9500 donazioni. L’Avis è la prima associazione filantropica a livello cittadino e nei anni di 25 è riuscita ad avere una sede propria, che è titolata a Francesco Tabbaro,  un giovane venuto meno in un incidente stradale e che i suoi genitori autorizzarono l’espianto di tutti i suoi organi ed il cui cuore è stato trapiantato ad un giovane in provincia di Enna.

       I soci dell’Avis sono 450, mentre il presidente sin dalla fondazione è il ferroviere Luigi Sardo e l’amministratore delegato è Pino Bongiovanni. I medici responsabili della donazione sono Sara Colletta, Carmela Romana, Enzo Di Marca ed Antonio Viola che è coordinatore del team; mentre l’infermiere in tutti questi 25 anni è stato Nino Ciulla,  che ha collaborato con tutta la sua famiglia la moglie e le tre figlie.      

       Molte sono le iniziative a carattere sociale: il dieci agosto si terrà la sesta pedalata ecologica;  la partenze avverrà dalla sede dell’Avis in Piazza Vittorio Emanuele e la tappa sarà il santuario della Madonna della Cava, dove ai 120 partecipante verrà offerto un rinfresco e subito dopo il rettore del Santuario monsignor Giovanni Bongiovanni celebrerà un rito liturgico.

       Il due ed il tre agosto l’Avis darà il proprio apporto per il convegno che si terrà davanti la chiesa del Carmine sulla “Maternità responsabili” e tra gli oratori vi sarà il presidente Luigi Sardo. Mentre l’11 settembre è prevista una gita a Piana degli Albanesi, Ciminna e Bolognetta. Lo scopo della gita è un’apertura di dialogo con gli ortodossi di tale zona. E’ previsto un incontro con il vescovo di Piana degli Albanesi Mons. Giorgio Demetrio Gallaro. Per i donatori la gita diventa viaggio premio.

Giuseppe Carà