PIETRAPERZIA. Donazione munifica all’Avis sabato
scorso, la quattordicesima dall’inizio dell’anno. Le donazioni totali nel mese
di luglio sono state 66 mentre in tutto
il 2016 si arrivati a 352. Nei suoi 25 anni di vita l’Avis ha raggiunto 9500
donazioni. L’Avis è la prima associazione filantropica a livello cittadino e
nei anni di 25 è riuscita ad avere una sede propria, che è titolata a Francesco
Tabbaro, un giovane venuto meno in un
incidente stradale e che i suoi genitori autorizzarono l’espianto di tutti i
suoi organi ed il cui cuore è stato trapiantato ad un giovane in provincia di
Enna.
I soci
dell’Avis sono 450, mentre il presidente sin dalla fondazione è il ferroviere
Luigi Sardo e l’amministratore delegato è Pino Bongiovanni. I medici
responsabili della donazione sono Sara Colletta, Carmela Romana, Enzo Di Marca
ed Antonio Viola che è coordinatore del team; mentre l’infermiere in tutti
questi 25 anni è stato Nino Ciulla, che
ha collaborato con tutta la sua famiglia la moglie e le tre figlie.
Molte
sono le iniziative a carattere sociale: il dieci agosto si terrà la sesta
pedalata ecologica; la partenze avverrà
dalla sede dell’Avis in Piazza Vittorio Emanuele e la tappa sarà il santuario
della Madonna della Cava, dove ai 120 partecipante verrà offerto un rinfresco e
subito dopo il rettore del Santuario monsignor Giovanni Bongiovanni celebrerà
un rito liturgico.
Il due
ed il tre agosto l’Avis darà il proprio apporto per il convegno che si terrà
davanti la chiesa del Carmine sulla “Maternità responsabili” e tra gli oratori
vi sarà il presidente Luigi Sardo. Mentre l’11 settembre è prevista una gita a
Piana degli Albanesi, Ciminna e Bolognetta. Lo scopo della gita è un’apertura
di dialogo con gli ortodossi di tale zona. E’ previsto un incontro con il
vescovo di Piana degli Albanesi Mons. Giorgio Demetrio Gallaro. Per i donatori
la gita diventa viaggio premio.
Giuseppe Carà