Scalinata d’arte adiacente il
Palazzo del governatore
I MERLETTI DI ROSETTA ASARO
IL SINDACO INAUGURA LA MOSTRA
PIETRAPERZIA. Nel contesto del corposo programma
dell’Estate Pietrina ha trovato spazio la Terza edizione “Scala d’Arte”
adiacente il palazzo del governatore per due serate, martedì e mercoledì scorsi.
Per l’inaugurazione della ricca e
variegata produzione hanno aperto l’inaugurazione il sindaco Antonio Calogero
Bevilacqua, il governatore Giuseppe Maddalena ed il ruolo di anfitrione della
serata è stato svolto dalla dottoressa Barbara Salemi. Ha fatto sintesi ai lavori
degli artistici piazza Carmine; mentre il tema che è stato denominatore comune
al lavoro degli artisti è stato “La Maternità”. E’ stata commemorato nel
contesto “La Rota dei Trovatelli”. L’esposizione storica è stata trattata dal
governatore Giuseppe Maddalena che ha messo in esposizione dentro la chiesa del
Carmine l’archivio storico che porta anche l’elenco dei bambini a cui è stata
negata una maternità; quindi la mostra si è inserita in un contesto antropologico
di spessore.
Hanno esposto nove artisti amatori: Gianluca
Amico tre tele di genere acrilico, Rosetta Asaro corredi in ricamo, Mariella
Inserra presepe ad uncinetto, Vincenzo Inserra case di gesso su Piazza Carmine,
Mimmo Nocilla tre tele ad olio, Matilde Puzzo quattro tele ad olio nel contesto
della natura con un‘icona della Madonna della Cava, Gaetano Salemi quattro
sculture di terracotta in stile moderno ed una in bronzo sulla natura campestre,
Nicolò Speciale una calcografia con una puerpera ed una tela su maternità a
livello cosmico.
“la
mostra – ha affermato il critico d’arte Gianluca Miccichè – si è calata nella
realtà storica locale ed ha raggiunto vette di grande valenza produttiva”
La
manifestazione è stata curata da “Sicilia Antica” fondata vent’anni fa
dall’archeologo Sebastiano Salerno e ne fanno parte gli artisti locali
emergenti ed affermati nelle varie manifestazioni dell’arte.
Hanno
dato un valido apporto alla realizzazione eclettica dell’arte: La confraternita
Maria del Soccorso nella persona del governatore Giuseppe Maddalena, Enzo
Spampinato e Concetta Giarrizzo per la direzione artistica, Nicolò Speciale per
il progetto grafico, le ballerine Fatima Di Prima, Elena D’Urso e Melina Di
Blasi per la coreografia e l’interpretazione della “Storia dei Proietti
(trovatelli)” e del loro abbandono.
Giuseppe
Carà