Il sindaco Bevilacqua sulle
primarie
IL SINDACO ANTONIO BEVILACQUA
PIETRAPERZIA. “Siamo, come sempre, il movimento
politico che scopre prima di tutti le carte in tavola in maniera del tutto
trasparente e condivisa”. Così il primo cittadino di Pietraperzia, avv. Antonio
Bevilacqua, unico sindaco del Movimento 5 Stelle della provincia di Enna,
commenta i risultati del primo turno delle "regionali" svoltosi lo
scorso martedì e che ha visto trionfare l’avv. Giampiero Alfarini di Piazza
Armerina e la studentessa di giurisprudenza Elena Pagana di Troina. A
stemperare qualsiasi tipo di polemica e malumore, Bevilacqua sottolinea che il
metodo di votazione è stato quello classico ed ormai rodato che ha permesso
agli iscritti prima del luglio 2016 di esprimere la propria preferenza per due
nominativi fra quelli che avevano presentato la propria candidatura. “Come è
ovvio che sia non tutti gli iscritti hanno votato per Elena o per Giampiero,
dal momento che vi erano più di venti candidati per la nostra Provincia, tuttavia
ora è il momento di dimostrare maturità e serietà e sostenere senza se e senza
ma gli attivisti che sono risultati vincitori e che saranno gli unici candidati
per la provincia di Enna”. Alle polemiche circa le modalità di votazione, che
si è svolta in una sola giornata e senza che si potessero prima visualizzare le
persone candidate, e circa ipotesi di accordi sottobanco e cordate, Bevilacqua
risponde “fino a prova contraria, le votazioni si sono svolte in maniera
trasparente ed ogni iscritto davanti al proprio computer ha potuto esprimere un
voto libero e privo di condizionamenti secondo la propria coscienza. Purtroppo
non sono mancati disguidi; ad esempio numerosi attivisti del mio comune non
hanno potuto votare perché non avevano provveduto ad aggiornare il proprio
documento di identità sulla piattaforma online, ma si tratta di limitazioni
conosciute ed anche indispensabili per una votazione telematica. Sulle modalità
di voto si può ragionare e si possono sempre migliorare, ma in ogni caso gli
iscritti in regola si sono espressi e va rispettata la volontà della
maggioranza”. Agli ulteriori dubbi circa la mancata pubblicazione dei dettagli
di voto per ogni singolo candidato, Bevilacqua replica che lo stesso
vice-Presidente della Camera Luigi Di Maio ha fatto sapere che la pubblicazione
non è ancora avvenuta soltanto per non influenzare il secondo turno di
votazione con cui si sceglierà il candidato alla presidenza della Regione e che
verrà proclamato pubblicamente la prossima domenica 9 luglio a Palermo.
Giuseppe Carà