Attestato di benemerenza
conferito dal ministro dell’Interno Franco Minniti al finanziere scelto Andrea
Cigna
ANDREA CIGNA, GENERALE
PASQUALESTASELLA
FRANCO VILLANI
FINANZIERE SCELTO ANDREA CIGNA
ANDREA CIGNA, GENERALE
PASQUALESTASELLA
FINANZIERE SCELTO ANDREA CIGNA
PIETRAPERZIA. Attestato di pubblica benemerenza al
merito civile conferito dal ministro dell’Interno Franco Minniti al finanziere
scelto Andrea Cigna, di 37 anni di Pietraperzia. Attualmente presta servizio
nella
Valtellina nella città di Sondrio. Andrea presta
servizio nella guardie di finanza da nove anni, suo padre Franco funzionario
regionale, mentre sua madre Antonietta Cigna. Ha due fratelli, Daniele ed Alessio.
Nella
pergamena del ministro Minniti, che ha firmato il 30 maggio scorso, si legge: “Attestato di pubblica benemerenza al merito
civile al finanziare Andrea Cigna”; ed
ancora: “Con esemplare altruismo, libero dal servizio, unitamente ad un
collega, interveniva in soccorso di un uomo, caduto accidentalmente in un
canale artificiale, che veniva trascinato dalla forte corrente, finendo più
volte sott’acqua. Raggiunto il
malcapitato riusciva a trarlo in salvo, praticandogli le prime cure e
trasportandolo successivamente in ospedale . Chiaro esempio di virtù civiche e
di umana”.
Per la consegna della pergamena a Sondrio è stato
presente il generale Pasquale Stesella ed il brigadiere Franco Villano.
La “ Società Umanitaria” di Via San Barnaba di
Milano ha conferito ai due finanziere l’onorificenza di “Cavalieri dei Diritti
Umani”. Il padre di Andrea Cigna, Franco e la moglie Antonietta, hanno affermato: “Siamo onorato di nostro figlio per il nobile gesto di aver salvato
una vita umana certamente in pericolo
grave di annegamento”.
L’amministrazione comunale afferma il sindaco Antonio
Bevilacqua assieme al consiglio comunale conferirà un’onorificenza al finanziare
Andrea Cigna, perché con il suo gesto eroico assieme al collega Francesco
Villani hanno salvato una vita umana certamente in pericolo grave.
Infatti
I due eroici militari mentre transitavano, liberi dal servizio, lungo via
Europa, in località Montagna di Valtellina (Sondrio), nei pressi delle centrale
ENEL luogo caratterizzato per la presenza di un canale artificiale di deflusso
delle acque provenienti dalla centrale stessa, venivano allarmati dalle grida
di aiuto, proveniate proprio dal canale. Immediatamente si portavano sul
margine del condotto e scorgevano una persona di mezz’età che, entrata in acqua
nel tentativo di riportare a riva il suo cane, rischiando l’annegamento per le
forte corrente dell’acqua in transito. I due militari, senza esitare, seguivano
lungo la sponda la corsa dell’uomo, iniziando a liberarsi degli indumenti
considerato l’imminente pericolo di vita del pericolante; il finanziere Cigna si portava sulla scarpata
tentando di afferrare il malcapitato ormai sopraffatto dal panico; nel contempo il collega Villani,
portatosi più a valle,entrava anch’egli
all’interno del canale e consentiva all’uomo di aggrapparsi al suo piede.
Il pronto interveto del Cigna permetteva ad entrambi di risalire
sulla riva portando in salvo l’uomo. Dopo aver prestato le prime cure alla
persona salvata in stato di evidente choc lo accompagnavano ad un vicino pronto
soccorso.
Giuseppe Carà