Diffida al sindaco dai
consiglieri di opposizione
IL CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE
MARIA ROSA GIUSA
IL PRIMO CITTADINO
AVVOCATO
ANTONIO CALOGERO BEVILACQUA
PIETRAPERZIA. Diffida al sindaco Antonio
Bevilacqua per l’avvio del servizio di
raccolta dei rifiuti porta a porta,
decollata il dieci novembre.
La
diffida al sindaco viene dai consiglieri di opposizione
I sottoscritti consiglieri comunali di opposizione
Silvia Romano, Calogero Di Gloria, Rosa Maria Giusa, Antonio Viola Antonio,
Vincenzo Calì ed Antonio Viola capogruppo di apposizione.
La
diffida per conoscenza è stata inviata al sindaco del Comune di Pietraperzia
Antonio Bevilacqua, al Presidente del Consiglio comunale Rocco Miccichè, ai
consiglieri comunali ed ai componenti la Giunta municipale.
Nella
diffida si legge: “I sottoscritti consiglieri comunali di opposizione diffidano
il sindaco a proseguire in questa
direzione e invitano lo stesso a procedere al ripristino del precedente
servizio, fino al momento in cui non ci sarà piena regolarità negli atti”.
Sulle
motivazioni della i cinque consiglieri
di opposizione scrivono: - Il servizio
di “Raccolta Differenziata” è un servizio che deve essere organizzato ed
espletato secondo le norme vigenti in materia.
-Fine ad oggi non risultano
ancora in essere tutte la autorizzazioni e gli atti previsti per l’avvio del
servizio porta a porta.
-In atto manca un piano di
raccolta e un piano di sicurezza del nuovo servizio in riferimento
all’ordinanza sindacale n. 43 del 02/11/2018.
-Nel piano di sicurezza
fornito dalla ditta, che dovrà espletare il servizio porta a porta, si fa riferimento
all’ordinanza del 31 agosto e che nello stesso viene individuata come area
adibita a CCR, la Delegazione comunale.
-Inoltre l’ordinanza
sindacale n. 43 del 2 novembre fa riferimento ai campetti di tennis di via
Caltanissetta quale area da adibire a deposito temporaneo dei rifiuti differenziabili
e non più la delegazione comunale.
La conclusione dei cinque
consiglieri afferma che ci sono diverse
incongruenze nella documentazione, considerato l’imminente avvio del servizio
senza ancora chiarezza in merito. Seguono le cinque firme dei consiglieri di
opposizione.
Giuseppe Carà