Visualizzazioni totali

venerdì 23 novembre 2018

Finanziamento per “Palazzo Deliella”delle Ancelle Riparatrici,



Finanziamento per le Ancelle Riparatrici, “Palazzo Deliella”
PALAZZO PRINCIPESSA DELIELLA
PIETRAPERZIA. Il Palazzo “Annita Drogo” dell'Istituto  Ancelle Riparatrici del SS Cuore di Gesù torna all'antico splendore grazie ad un finanziamento regionale di 372.000,00. Progettisti dell'opera l'architetto  Giuseppe Paolino e ing. Salvatore Spagnolo. A breve partiranno le gare per l'aggiudicazione dei lavori. Già l’ufficio tecnico ha nominato il RUP (Responsabile Unico del Progetto) il geometra Rocco Bongiovanni.
La parte principale degli interventi riguarda il recupero e la restituzione dell'imponente facciata del palazzo Deliella, tramite la pulitura, bonifica e ripristino degli intonaci. Verranno recuperati i balconi originari, sia le ringhiere d'epoca con decorazioni sopraffine, cui verrà posta massima attenzione, sia i mensoloni in pietra.
L'approccio viene integrato e completato con un occhio particolare ai disabili, per i quali verrà realizzata una rampa che consentirà di raggiungere la sala teatro; attualmente, allo stato di fatto, non fruibile dai disabili in quanto vi è un dislivello di circa 1metro tra il cortile e l’ingresso della sala, che si supera esclusivamente tramite degli scalini.
L'intervento è tutto incentrato in chiave bio, infatti viene posta particolare attenzione ai materiali – tutti privi di sostanze inquinanti in fase di produzione, di applicazione e di uso-, alla bioedilizia, ad un'oculata gestione dei rifiuti in cantiere (razionalizzazione, differenziazione, limitazione nelle quantità), alla rimozione di una canna fumaria in amianto, considerato il forte compito sociale che l'Istituto svolge: asilo nido, un semiconvitto e  accoglienza per orfani e ragazze madri. Verrà inoltre installato un impianto fotovoltaico sulla copertura che consentirà di produrre tutta l'energia elettrica necessaria per il funzionamento dell'Istituto dal sole, e sempre dal sole si otterrà l'acqua calda tramite l'installazione di due pannelli solari.
“Ringraziamo – dichiara la madre Generala suor Maria Chiara Adamo – i due tecnici, Giuseppe Paolini e Salvatore Spagnolo,  per la singolarità del progetto; inoltre l’ufficio dei beni culturali della diocesi ed il suo direttore monsignor Giuseppe Pace. Il Palazzo torna a rivivere nel suo grande splendore”.
Giuseppe Carà