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domenica 25 novembre 2018

Anche Pietraperzia sarà protagonista del progetto “Le città del Principe” a Palazzo Butera sito a Palermo



 IL TRINOMIO DEI POLITOLIGI
 
PIETRAPERZIA. Anche Pietraperzia insieme a Mazzarino, Butera, Niscemi, Barrafranca, Raccuia, Grammichele, Santa Lucia (Mascalucia), Scordia e Militello; sarà protagonista del progetto “Le città del Principe” a Palazzo Butera sito a Palermo.

Il Progetto nato per presentare i dieci ritratti di città, dopo il restauro finanziato dai nuovi proprietari Francesca e Massimo Valsecchi che hanno acquistato il Palazzo nel 2016; che si conservano nei sopraporta del salone di ingresso a Palazzo Butera e che rappresentano le città che venivano amministrate dai Branciforti, intende non solo dare l’opportunità di ammirare i dipinti ma anche di rivisitare in chiave contemporanea il legame storico fra Palermo e il suo territorio.

      “Lo scorso 27 Ottobre, abbiamo avuto il piacere di ricevere le dottoresse Enza Macaluso e Chiara Franzone dell’Università di Palermo che si sono occupate degli studi sui paesi della famiglia Branciforti per la ricerca “Le città del Principe” condotta dallo storico Claudio Gulli” afferma l’assessore alla cultura Chiara Stuppia, “Siamo entusiasti di questo progetto che oltre a dare lustro a Pietraperzia, permette di confrontare la rappresentazione storica del nostro paese con la realtà odierna”.

Al termine del restauro, il Palazzo diventerà un laboratorio aperto alla città con biblioteche di consultazione, spazi per le esposizioni temporanee e per le attività didattiche rivolte agli studenti delle scuole e delle università con l’opportunità di poter vivere uno spazio ritenuto fino ad ora inaccessibile e privato.

“Le giornate dedicate a Pietraperzia saranno il 24-25 Novembre e 1-2 Dicembre, davanti ai dipinti si parlerà del nostro paese attraverso la lente della storia, dell’arte e della cultura” afferma il Sindaco Antonio Bevilacqua; “ci preme ringraziare oltre lo storico Claudio Gulli e le dottoresse Macaluso e Franzone anche e soprattutto i proprietari di Palazzo Butera, Francesca e Massimo Valsecchi, che hanno finanziato e promosso questa iniziativa che è importante non solo perché ha permesso il restauro di queste opere ma anche per l’ambizioso progetto di sviluppo sociale di condivisione della storia, scienza, cultura ed arte”. Infine il sindaco Antonio Bevilacqua conclude: “Invitiamo tutti i cittadini di Pietraperzia a partecipare a questi importanti appuntamenti alla scoperta della propria storia e radici”.

Giuseppe Carà