I consiglieri di opposizione
chiedono il rinvio della raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta
L'OPPOSIZIONE CHIEDE IL RINVIO DELLA RACCOLTA PORTA A POETA DEI RIFIUTI
IL CAPOGRUPPO
DOTTOR ANTONIO VIOLA
PIETRAPERZIA. I consiglieri di opposizione
chiedono il rinvio della raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta, che
in modo ufficiale decolla il sei novembre. L’amministrazione comunale ha fatto una
campagna di sensibilizzazione nei locali pubblici e nelle scuole.
Formano l’opposizione in
consiglio comunale i consiglieri Calogero Di Gloria, Rosa Maria Giusa, Silvia
Romano, Vincenzo Calì ed Antonio Viola, che funge da capogruppo.
Il corposo documento è stato
inviato: al sindaco del Comune di Pietraperzia avvocato Antonio Bevilacqua e per conoscenza al presidente del
Consiglio comunale, ai consiglieri comunali di maggioranza ed ai
componenti la giunta comunale: Laura Corvo, Michele Laplaca e Chiara
Stuppia.
Per i consiglieri di
opposizione abbiamo intervistato il dottor
Antonio Viola sulle richieste di rinvio delle raccolta: il dottor
Antonio Viola sul corposo documento ha fatto una brillante sintesi affermando: “Il
paese non è preparato sia a livello burocratico (infatti non siamo stati in
grado di avere i documenti dall’ufficio tecnico) sia a livello tecnico; la
distribuzione dei Kit ancora non è stata terminata e molti cittadini sono
impreparati all’uso sostitutivo dei cassonetti”.
E’sceso in campo il sindaco
Antonio Bevilacqua con una arringa da avvocato: “Il paese è pronto al decollo;
giorno sei prossimo parte la raccolta dei rifiuti porta a porta. Tutti i
cittadini sono forniti e preparati all’uso dei Kit; è una svolta storica. I
cittadini avranno un gran risparmio della raccolta porta a porta. Verranno
aboliti i cassonetti ed anche l’aspetto globale del paese sarà più aggraziato.
Abbiamo fatto opera di formazione in tutti gli ambienti pubblici e nelle
scuole. Con l’entrata in attività degli inceneritori si avrà un risparmio
energetico che abbasserà il costo di raccolta dei rifiuti. Il dado è tratto e
quindi la nostra programmazione è efficiente ed efficace”.
Giuseppe Carà