Tregua nel tempo prolungato
IL SINDACO ENZO EMMA
LA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MARIA ROSA GIUSA
PIETRAPERZIA. Tregua per gli alunni del tempo
prolungato ed il tempo pieno dell’istituto comprensivo “Vincenzo Guarnaccia”. Infatti
i genitori hanno preso impegnano di mandare gli alunni a scuola fino a lunedì
prossimo; infatti il presidente del consiglio d’istituto Giancarlo Pennino ha
convocato l’organismo per tale giorno alle ore 16 con all’ordine del giorno il
problema della mensa scolastica. In atto
gli alunni sono privato di tale servizio ed i genitori dei 400 alunni e delle
24 classi hanno fatto un vibrata protesta ed hanno occupato pacificamente il
gabinetto del sindaco. L’assessore alla pubblica istruzione Catena Scivoli prese
impegno con i genitori di sospendere il tempo prolungato fino alla fornitura
della mensa. Il problema si è posto perché ancora non è stata fatta la gara
d’appalto per la mensa di competenza del sindaco. Il dottor Enzo Emma dichiara:
“darò via alla gara d’appalto quando sarà approvato il bilancio di previsione
del 2014.
“Io avrei voluto convocare – dichiara la
presidente Rosa Maria Giusa – il consiglio tempestivamente; ma il nostro comune
ha il segretario comunale soltanto il venerdì; avevamo concordato per giorno 17
ottobre, ma poi per impegnati sopraggiunti per la stesso segretario ho convocato
il consiglio per giorno 24 alle ore 19 con all’odg. il bilancio di previsione
ed altri punti importanti”.
Intanto i genitori intendono dare battaglia,
perché non accetteranno soluzione pasticciate. Il tempo prolungato si farà solamente
se c’è la mensa scolastica; non accettano il rientro; cioè i ragazzi andrebbero
a casa alle ore 13,10 e rientrerebbero alla 16, per uscire alle ore 17.
Il mese di ottobre per la scuola è stato un mese
caldo perché ce una determinazione drastica dei genitori: senza mensa non si
farà tempo prolungato.
Per lo spinoso problema sembra
che via sia sinergia tra il sindaco Enzo Emma, la presidente del consiglio Rosa
Maria Giusa, l’assessore alla pubblica istruzione Catena Scivoli, il dirigente scolastico
Arcangelo Amoroso, il segretario comunale Eugenio Alessi ed il capo della
ragioneria Gianfilippo Marino. I genitori hanno certamente ragione perché è
iniziata la scuola da un mese senza che sia stato risolto il problema della mensa.
Giuseppe Carà