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venerdì 10 ottobre 2014

O LA MENSA O L'ABOLIZIONE DEL TEMPO PROLUNGATO


Tregua nel tempo prolungato

IL SINDACO ENZO EMMA
  LA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MARIA ROSA GIUSA
PIETRAPERZIA. Tregua per gli alunni del tempo prolungato ed il tempo pieno dell’istituto comprensivo “Vincenzo Guarnaccia”. Infatti i genitori hanno preso impegnano di mandare gli alunni a scuola fino a lunedì prossimo; infatti il presidente del consiglio d’istituto Giancarlo Pennino ha convocato l’organismo per tale giorno alle ore 16 con all’ordine del giorno il problema della mensa  scolastica. In atto gli alunni sono privato di tale servizio ed i genitori dei 400 alunni e delle 24 classi hanno fatto un vibrata protesta ed hanno occupato pacificamente il gabinetto del sindaco. L’assessore alla pubblica istruzione Catena Scivoli prese impegno con i genitori di sospendere il tempo prolungato fino alla fornitura della mensa. Il problema si è posto perché ancora non è stata fatta la gara d’appalto per la mensa di competenza del sindaco. Il dottor Enzo Emma dichiara: “darò via alla gara d’appalto quando sarà approvato il bilancio di previsione del 2014.

“Io avrei voluto convocare – dichiara la presidente Rosa Maria Giusa – il consiglio tempestivamente; ma il nostro comune ha il segretario comunale soltanto il venerdì; avevamo concordato per giorno 17 ottobre, ma poi per impegnati sopraggiunti per la stesso segretario ho convocato il consiglio per giorno 24 alle ore 19 con all’odg. il bilancio di previsione ed altri punti importanti”.

Intanto i genitori intendono dare battaglia, perché non accetteranno soluzione pasticciate. Il tempo prolungato si farà solamente se c’è la mensa scolastica; non accettano il rientro; cioè i ragazzi andrebbero a casa alle ore 13,10 e rientrerebbero alla 16, per uscire alle ore 17.

Il mese di ottobre per la scuola è stato un mese caldo perché ce una determinazione drastica dei genitori: senza mensa non si farà tempo prolungato.

Per lo spinoso problema sembra che via sia sinergia tra il sindaco Enzo Emma, la presidente del consiglio Rosa Maria Giusa, l’assessore alla pubblica istruzione Catena Scivoli, il dirigente scolastico Arcangelo Amoroso, il segretario comunale Eugenio Alessi ed il capo della ragioneria Gianfilippo Marino. I genitori hanno certamente ragione perché è iniziata la scuola da un mese senza che sia stato risolto il problema della mensa.
Giuseppe Carà