LA PRESIDENTE ENZA DI GLORIA
PIETRAPERZIA. Il CIF (Centro
Italiano Femminile) riprende le attività nella nuova sede di via Della Pace nelle
case pluriservizi messe a disposizione all’amministrazione comunale.
“L’elemento
forte delle iniziative del Cif – afferma l'assistente monsignor Giovanni Bongiovanni sono le attività d’ascolto; quindi agisce un
centro psicopedagico che gratuitamente riceve tutti i giorni per il recupero
dell’autostima; inoltre rimuovere paure, depressioni, e tutti i problemi che
turbano la vita interiore della persona; in aggiunta è stato avviato un
servizio per ragazzi che hanno difficoltà di adattamento al contesto di
socializzazione; da tempo abbiamo iniziato una prevenzione sanitaria, sia con
delle conferenze sia con la disponibilità di specialisti”.
“Le nostre iniziative – diciara la presidente Enza
Di Gloria - esprimono un impegno culturale e civile
orientato alla costruzione di rapporti di promozione umana, di giustizia e di
pace. Nella nostra realtà il Cif ha
bisogno dell’apporto delle donne a tutti i livelli dell’organizzazione sociale
e delle istituzioni; perché offre spazi di comunicazione e di confronto che
consentono alle donne di dibattere e approfondire i problemi e di decidere
insieme: è necessario avere consapevolezza delle nuove opportunità e delle
sfide, oggi e in prospettiva futura, dell’aumento progressivo delle
discriminazioni e delle marginalità a danno dei più deboli: è necessario
difendere e promuovere, in corresponsabilità con l’uomo, il valore della vita,
della famiglia fondata sul matrimonio e la sua soggettività nelle politiche
sociali, dell’ambiente”.
Il team
d’azione è formato: La presidente del Cif Enza Di Gloria, vice presidente Lorenza Nicoletti, segretaria
Sandra Mazzola, la tesoriera Maristella Faraci. Assistente spirituale è
monsignor Giovanni Bongiovanni vicario generale della diocesi e parroco della
parrocchia Santa Maria di Gesù.
Il Cif nacque nell’Ottobre del’44 come collegamento di donne e di
associazioni di ispirazione cristiana, per contribuire alla ricostruzione del
Paese attraverso la partecipazione democratica, l’impegno di promozione umana e
di solidarietà.
Giuseppe Carà