L’avvocato Antonio Bevilacqua corre per la conquista del Palazzo di Città per il movimento cinque stelle.
ANTONIO CORRE PER IL COMUNE
PIETRAPERZIA. L’avvocato Antonio Bevilacqua correrà
per la conquista del Palazzo di Città
per il movimento cinque stelle alle prossime elezioni amministrative della
prossima primavera. I grillini correranno con una lista propria e candidato
proprio; sono stati corteggiati da altre forze politiche perché loro sono
determinati per un futuro sindaco.
Dopo
la riunione decisa gli attivisti hanno comunicato: “questa scelta è la conseguenza del percorso
iniziato più di tre anni fa. Siamo del tutto contrari alla formazione di una
lista civica perché, come si è potuto vedere in passato, questa favorisce
“ammucchiate”, di vari personaggi, appartenenti a diversi partiti politici che
hanno come unico interesse il proprio tornaconto e come sostentamento il voto
di scambio”.
Antonio, laureato in
giurisprudenza col massimo dei voti e attualmente praticante avvocato, è tra i
fondatori del M5S Pietraperzia e da anni partecipa attivamente alla vita
politica pietrina. Il candidato sindaco dichiara: “sono consapevole
dell’impegno e della responsabilità che una tale carica comporta, ma la mia
forza è far parte di un gruppo che da anni ottiene risultati insperati pur non
ricoprendo alcuna carica all’interno delle istituzioni. Persone preparate,
intelligenti e soprattutto oneste”.
“La lista che stiamo preparando – continua
Bevilacqua- mira a vincere le elezioni rompendo un tabù del passato: la scelta dei
candidati non sarà fatta sulla base delle parentele e dell’apparato
clientelare, ma privilegiando le competenze e l’impegno di quanti abbiano
voglia di fare. Invito dunque tutte le persone perbene e che sognano per
Pietraperzia e per i loro figli un futuro dignitoso a partecipare alle
iniziative che porteremo avanti in vista delle elezioni, accompagnandoci in
questo sogno che potrebbe diventare una bellissima realtà. La scelta di
presentare con così largo anticipo la candidatura mia e del M5S mira sia a
costruire un programma elettorale serio, attraverso l’ascolto e la
partecipazione dei cittadini, sia a
portare una ventata di novità nel modo di fare politica”.
“Per questo- conclude
Bevilacqua - fin d’ora annuncio che
proporrò agli altri candidati di condividere alcuni principi che ritengo
inderogabili, quali: la non candidabilità di persone sottoposte a procedimenti
penali o condannate; l’esclusione dalle liste elettorali di quanti in passato
sono passati da uno schieramento all’altro in consiglio comunale per meri
interessi personali; il mantenimento degli assessori per tutta la durata della
legislatura, mettendo fine alla triste pratica di quello che è diventato ormai
uno stipendificio; la rinuncia ad una quota dell’indennità da parte di sindaco, assessori
e presidente del consiglio. La nostra lista farà di questi punti la base da cui
partire e sono certo che questi saranno accolti positivamente dai cittadini e
dalle altre forze politiche”.
Giuseppe Carà