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venerdì 22 luglio 2016

Acqua potabile inquinata da nove giorni 21 Luglio 2016



Acqua potabile inquinata da nove giorni

IL SINDACO
 ANTONIO BEVILACQUA
 
PIETRAPERZIA. Da nove giorni l’acqua per usi domestici e familiari risulta non potale; giorno 21 il vice sindaco Filippo Salerno (sindaco assente per motivi istituzionale) emise l’ordinanza di interdizione dell’acqua che agli esami dell’ASP (Azienda sanitaria provinciale)  era risultata non potabile.
La situazione è diventata tragica; in modo particolare si pone il problema per gli esercizi pubblici che producono per la comunità e nessuno ha pensato di fornire acqua potabile con autobotti. Il panico è generale; in  atto ai cittadini non è stata data informazione sui motivi che hanno reso non potabile l’acqua pubblica. Il problema è diventata di dimensioni amplificate perché per gli anziani non sono state prese misure di supporto. Il sindaco comunica che ha fatto interventi informali ad Acqua Enna ed all’Asp affinché in modo tempestivo ed urgenti si arrivi alla soluzione del problema.
Infine ha diramato il seguente comunicato. “In tema di servizio idrico, si fa presente che nella giornata di ieri è stata emessa ordinanza sindacale, ad integrazione di quella dell'11.07.16, con la quale si ordina al gestore del servizio di ridurre del 50% il costo del servizio per tutti i giorni in cui l'acqua è risultata non potabile”.
“Ad oggi l'Asp – continua il primo cittadino Antonio Bevilacqua -  ci comunica che i valori non sono tutti rientrati nella norma, per cui, come già scritto nella prima ordinanza, permane il divieto di uso potabile fino a nuova comunicazione. Invece, l'acqua in uscita dalla “Casa dell'acqua” è risultata perfettamente potabile e non ha mai erogato acqua inquinata, a differenza di quanto falsamente riportato in alcuni quotidiani locali.  Si attendono nuove comunicazioni dall'Asp”.
Giuseppe Carà