Diffida per i rifiuti
ingombranti
IL SINDACO ANTONIO BEVILACQUA
INGEGNERE SALVATORE PATTI
PIETRAPERZIA. Il sindaco Antonio Calogero
Bevilacqua ed il responsabile comunale del IV settore dell’ UTC ing. Salvatore
Patti hanno diffidato “EnnaEuno a
provvedere al servizio di ritiro e trasporto
dei rifiuti ingombranti ed hanno notificato l’atto ingiuntorio al
responsabile ing. Roberto Palombo ed al
commissario SRR (Servizio Ricicla e Riusa) dott. Eugenio Amato.
Nell’atto
di diffida si legge: “Premesso che ormai da più di un mese non viene rispettata
l’ordinanza sindacale che prevede lo svolgimento del servizio di ritiro e
trasporto dei rifiuti ingombranti e RAEE (Rifiuti apparecchiature elettriche ed
elettroniche) presso il Comune di Pietraperzia; che nessuna preventiva comunicazione è
pervenuta agli uffici comunali da parte della società in indirizzo, con
conseguenti disagi per la popolazione; che dalla inosservanza dell'ordinanza
del sindaco discende la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una
somma da 25 Euro a 500 Euro”.
I
latori dell’atto amministrativo, dalle premesse
concludono: “Si diffida EnnaEuno S.p.A. a provvedere ad effettuare il servizio
il prossimo giovedì 30/06/2016 (si tratta
dell’ultimo giovedì del mese). Qualora neppure in
detta giornata la società sarà in grado di garantire il servizio, la stessa
dovrà farne comunicazione entro e non oltre le ore 12:00 della giornata di
martedì 28/06/2016. L’eventuale ulteriore mancata comunicazione verrà presa in
considerazione per commisurare l’importo della
sanzione amministrativa”.
In
atto nonostante la perentorietà della diffida il sindaco Antonio Calogero
Bevilacqua comunica che non sono stati dati segni operative di sblocco
situazione; quindi il primo cittadino interverrà con propria determinazione e
con ordinanza ad affidare a trattativa privata il servizio.
In
passato è capitato che i rifiuti ingombranti si accumulano nello spiazzo di Largo
Canale punto di riferimento della raccolta degli ingombranti. La situazione è
sboccata nella intollerabilità.
Giuseppe Carà