Ordinanza di acqua non
potabile
IL V ICE SINDACO
SEBASTIANO SALERNO
PIETRAPERZIA. Divieto assoluto di utilizzo dell’acqua
potabile per il consumo umano. E’ stata emessa un’ordinanza amministrativa dal
vice sindaco Sebastiano Salerno in sostituzione dal sindaco Antonio Bevilacqua
provvisoriamente impedito. L’ordinanza è stata richiesta dall’ASP (Azienda
Sanitaria Locale) che negli ultimi controlli al serbatoio cittadino è stata
riscontrata una dimensione di “criticità” ossia di inquinamento. Il
provvedimento è arrivato nel primo pomeriggio ed è stata data diramazione con i
famosi “Il sindaco Rende noto”.
Nel
rende noto si legge: “Attesa la situazione carente dello idrico e che
rappresenta nocumento per la salute pubblica, è fatto divieto assoluto
dell’utilizzo dell’acqua per uso umano”.
Sull’urgenza dell’ordinanza si afferma che “sussistono
i presupposti per l’adozione di un’ordinanza di carattere contingibile ed
urgente al fine di prevenire pericoli alla salute e all’incolumità pubblica”.
La
sospensione dell’uso dell’acqua potabile è a tempo indeterminato perché
l’ordinanza sindaca sospende “sine die”. L’ultima ordinanza di acqua non
potabile è di un anno fa e durò circa una settimana. Il sindaco sospende fino a
nuova comunicazione in attesa di un responso favorevole da parte dell’ASP. “Terribile l’ordinanza del sindaco che in modo
perentorio ha interdetto ai cittadini l’uso dell’acqua che esce dai rubinetti.
Un
ordine perentorio viene dato alla società Acqua Enna affinché vengano effettuate con solerzia e tempestività
la pulizia e potabilizzazione della rete idrica di distribuzione e di
provvedere, in quanto gestore ad impartire opportune disposizioni per informare
capillarmente la popolazione residente affinché non utilizzi l’acqua per uso
potabile apponendo idonei avvisi di divieto.
Infine si invita l’Asp di Enna e quindi
l’ufficio di igiene ambientale di ripetere le analisi dell’acqua di verifica
sulla potabilità.
L’ordinanza è stata fatta
recapitare ad Acqua Enna, al Dipartimento Prevenzione Igiene e Sanità Pubblica
e alla Prefettura di Enna; inoltre sono tenuti in considerazione Ufficio
Tecnico Comunale di Pietraperzia oltre che i comandi cittadini di Carabinieri e
Polizia Municipale
I cittadini sono costretti ad
usare l’acqua minerale per cucinare; inoltre anche gravi difficoltà per i bar,
ristoranti ed esercizi commerciali. La situazione diventa più tragica a causa
del caldo torrido.
Giuseppe Carà