Comitato e programma per la
festa di San Pio 2017
SAN PIO ADDOBBATO PER LA FESTA
PIETRAPERZIA. Nella chiesa di San Nicolò si sono riuniti
i soci del gruppo si San Pio da Pietrelcina su
convocazione fatta dalla presidente Giovanna Guarnaccia per eleggere il
comitato per la festa e predisporre la traccia di programma per i festeggiamenti.
I soci presenti sono stati un centinaio ed a scrutinio finali sono risultati
eletti: Concetta Di Blasi, Giovanna Guarnaccia, Calogero Vinci, Pina Ciulla, Rosalia
Di Piazza, Vincenzo Vitale, Enzo Amico,
Enza Trancuccio, Maria Buccheri, Maria Di Natale, Concetta Vinci, Maria Pia
Panevino, Giovanna Fiaccaprile, Enza Spagnolo, Filippina Panevino, Antonio Di Gloria,
Giovanni Barrile, Giuseppina Milazzo, Enza Candolfo, Giusy Rindone, Maria Milazzo, Anna Vinci, Tina Scivoli, Silvana
Anfi, Michela Falzone. Filippina Marotta, Enza Maria Panevino, Salvatore
Palascino.
La
festa sarà preceduta da un triduo di preparazione che sarà predicato dal
vicario foraneo Osvaldo William Brugnone.
Alla festa vengono invitati il consiglio comunale
e la giunta comunale. Il sindaco parteciperà in fascia tricolore e vi sarà
anche il gonfalone del comune e lo stendardo ricamato in ora di San Pio. Sarà
presente anche la banda musicale del maestro Salvatore Bonaffini e del
coordinatore degli artisti Calogero Giarrizzo. I partecipanti porteranno la
torcia per tutta la processione; inoltre vi saranno dieci bambini che
indosseranno il saio di San Pio. Aprirà la processione la stendardo di San Pio
e la responsabilità è stata affidata a Pina Vinci. Durante la processione in
contrada Serre sarà allestito uno spettacolo pirotecnico, unico ormai nelle
feste religiose del paese. In Piazza San Pio saranno liberate sette colombe
bianche offerte dall’avvocato Santo Di Gregorio e la Signora Enza. Tra i
sostenitori della festa Rosaria Nicoletti, Salvatore Palascino, Santo Di Gregorio, Pio Salemi, Michelangelo Puleo, Paolo Puleo, David
Pagliaro, Paolo Di Prima, Ivan Alfono Cagno, Antonio Di Gloria, Filippo Miraglia, Giuseppina Marotta.
Giuseppe Carà