PIETRAPERZIA.
Sequestrato, con ordinanza del sindaco, un allevamento ovino.
SONO IO VIVO E VEGITO
PIETRAPERZIA.
“Sequestro e osservazione sanitaria allevamento ovino” si legge nell’oggetto.
Il sequestro per la morte “di numero 4 ovini adulti, verosimilmente ad opera di
un branco di cani randagi”. Il gregge si trova in un ovile nelle campagne
attorno a Pietraperzia. Il provvedimento è stato notificato a C. V. nella
qualità di legale rappresentante dell’azienda zootecnica. La notifica del
sequestro anche al custode fiduciario di tale gregge F. D. M. L’ordinanza
“Visto il verbale di accertamento redatto dal personale Medico Veterinario del
Dipartimento di Prevenzione Veterinario, – si legge nell’ordinanza del sindaco
Antonio Bevilacqua – con il quale si constatava la morte, verosimilmente, ad
opera di un branco di cani randagi, di n° 4 ovini adulti afferenti all’azienda
zootecnica sita in agro del Comune di Pietraperzia”, “Gli animali morsicatori –
si legge nella stessa ordinanza – sono rimasti ignoti e pertanto, non si può
procedere alla loro osservazione sanitaria”. Dopo la morte degli ovini “a
seguito dell’aggressione non si può escludere il ferimento, anche lieve, di
altri soggetti che comunque possono essere venuti a contatto con i cani
responsabili dell’aggressione”. Per tale motivi il sindaco di Pietraperzia
“Ordina Il sequestro e l’osservazione sanitaria, per un periodo di quattro mesi
dalla data dell’aggressione, dell’allevamento ovino”. Un’altra prescrizione è
“il divieto di movimentazione degli animali per tutta la durata
dell’osservazione, se non per imperiose esigenze di pascolo o di macellazione previa
autorizzazione da parte delle autorità competenti”. L’Impiego del latte
prodotto durante tutto il periodo di osservazione “previo processo di
risanamento termico documentato”. Nell’ordinanza si prescrive anche “l’obbligo
di comunicare al Dipartimento di Prevenzione Veterinario l’eventuale morte di
ovini prima dello scadere del periodo di osservazione” un altro obbligo è
quello della “distruzione, previa autorizzazione delle autorità competenti,
degli animali morti o abbattuti durante tutto il periodo di osservazione con
divieto assoluto di scuoiamento”. F. D. M., nella qualità di custode fiduciario
dell’allevamento, è incaricato e, pertanto, responsabile della esecuzione delle
norme contenute nella presente Ordinanza allo stesso notificata”.